STORIA E CULTURA DELL' ALIMENTAZIONE
cod. 15266

Anno accademico 2016/17
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia medievale (M-STO/01)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
63 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Lo studente al termine del corso conosce le linee generali della storia dell'alimentazione sul piano economico, sociale, culturale, sulla base della lettura di fonti documentarie, narrative, letterarie, scientifiche, come esempi di lettura documentaria e di avvio al lavoro storico.
Possiede gli strumenti per comprendere i lineamenti di storia dell'alimentazione dall'antichità all'epoca contemporanea e gli stretti legami tra questa, la storia materiale e la storia intellettuale, inoltre sa comunicare in forma scritta sui temi della storia e cultura dell’alimentazione usando la terminologia specifica.

Prerequisiti

Conoscenza degli elementi di storia dalla preistoria al V secolo d.C. e dei lineamenti di storia europea dal VII al XXI secolo.

Contenuti dell'insegnamento

Lineamenti di storia dell'alimentazione dall'antichità all'epoca contemporanea
Il corso partendo da una disamina storica degli elementi che permettono di identificare le motivazioni culturali, religiose ed economiche e i tempi della Nascita dell’agricoltura nelle diverse aree del mondo, approfondisce il significato dei Miti di fondazione. Si esamina quindi il significato della definizione di
Piante di civiltà, per comprendere come il Cibo sia prodotto della cultura di un popolo per le differenti modalità di produzione, preparazione, e consumo
Si analizza quindi L’invenzione della cucina sotto il profilo storico e antropologico per giungere alla definizione dei modelli alimentari della cultura greco-romana e l’incontro-scontro con i modelli alimentari dei barbari.
Il corso prosegue con lo studio degli elementi che permettono di identificare la nascita di un modello alimentare europeo. Si esamina la formazione del gusto e la sua declinazione nelle diverse epoche in quanto prodotto culturale e sociale.
Si studiano le fonti storiche più rilevanti della Cucina scritta e si ricercano le fonti della cucina orale. Si studiano i più importanti ricettari della gastronomia italiana e si esamina nel dettaglio il Linguaggio e la grammatica del cibo.
Per comprendere la modernità alimentare in Italia si esaminano i cambiamenti sociali, politici ed economici del XIX secolo, l'Inchiesta Jacini, e la nascita dell'industria alimentare italiana. L' Autarchia alimentare durante il regime fascista e le sua conseguenze sui sistemi alimentari, la nascita del supermercato e i nuovi "stili alimentari".

Programma esteso

Nascita dell’agricoltura. Miti di fondazione. Le piante di civiltà.
Cibo considerato come prodotto della cultura per le modalità di produzione, preparazione e consumo.
L’invenzione della cucina.
Incontro tra la cultura greco-romana e quella dei barbari.
Nascita di un modello alimentare europeo. Le buone maniere
Interazioni fra storia materiale e storia intellettuale. La formazione del gusto. Il gusto come prodotto culturale e sociale. Dietetica medievale.
Le spezie: commercio, uso, cucina
Lo scambio colombiano.
La distribuzione degli alimenti.
I ricettari italiani. Cucina scritta e cucina orale.
Linguaggio e grammatica del cibo.
Stagionalità e conservazione del cibo.
Artusi e la nascita della cucina italiana borghese.
Inchiesta Jacini e situazione alimentare delle popolazioni rurali in Italia nel XIX secolo.
Nascita delle industrie alimentari.
Modernità alimentare.
Fascismo e Autarchia: conseguenze sulla produzione e distribuzione degli alimenti.
Nascita del supermercato e il caso Italia.
I nuovi stili alimentari. Cucina globale, cucina locale le nuove tendenze.

Bibliografia

CAPATTI A., MONTANARI M., La cucina italiana, Storia di una cultura, Laterza, Roma-Bari, 1999

MONTANARI M., La fame e l’abbondanza, Laterza, Roma-Bari 1993

MONTANARI M., Il cibo come cultura, Laterza, Roma-Bari, 2004

CAPATTI A., De BERNARDI A., VARNI A., (a cura di), Storia d’Italia, Annali 13, L’alimentazione, Torino, Einaudi, 1998.
Introduzione (tutta), pp. 7-22, 171-204, 208-324, 347-376, 454-493, 951-1003

Metodi didattici

Le modalità di somministrazione delle lezioni saranno per lo più di tipo frontale, in lingua italiana con l’ausilio di materiale documentale e supporti informatici (PPT) . Si utilizzerà la lettura di fonti documentarie, narrative, letterarie, scientifiche, come esempi di lettura documentaria e di avvio al lavoro storico.
La frequenza alle lezioni non esime lo studente dallo studio approfondito dei testi segnalati in bibliografia.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà tramite un test scritto, costituito da cinque domande aperte sulla base del programma indicato. Verrà valutata la conoscenza degli argomenti, la capacità di contestualizzare cronologicamente gli argomenti oggetto delle domande, la proprietà di linguaggio. Il punteggio finale è calcolato sulla base della media matematica dei voti ottenuti in ciascuna risposta. Per gli studenti frequentanti sono previste 3-4 prove in itinere, secondo la stessa modalità di verifica ma con un numero di domande non superiore a tre per ogni prova in itinere.

Altre informazioni

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