Obiettivi formativi
l’obiettivo primario del corso è di procurare i basilari strumenti storico-critici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei principali movimenti artistici, (1° descrittore di Dublino), che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore). Lo studente dovrà: saper utilizzare le conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); iniziare a padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); iniziare a dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare fenomeni e leggere la complessità della storia dell’arte (5° descrittore).
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze specifiche, è tuttavia auspicabile la conoscenza generale dei fondamenti della storia dell’arte moderna italiana tra XV e XVIII secolo, anche solo a livello scolastico e manualistico
Contenuti dell'insegnamento
• Il corso illustra la metodologia utile allo studio della storia dell’arte e all’evoluzione del linguaggio artistico tra XII e XX secolo.
Bibliografia
• BIBLIOGRAFIA:
Manuale di riferimento:
• Antonio Pinelli, La Storia dell’arte. Istruzioni per l’uso, Bari GLF editori Laterza, 2009.
• Alla lettura del manuale andrà affiancata quella di UNO a scelta fra i seguenti saggi in elenco:
Carlo Ginzburg, “Spie. Radici di un paradigma indiziario”, in Miti emblemi spie. Morfologia e storia, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 1986 e successive edizioni, pp. 158-209.
Alessandro Conti, “L’evoluzione dell’artista”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. II, L’artista e il pubblico, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 115-263;
Giovanni Previtali, “La periodizzazione della storia dell’arte italiana”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. I, Questioni e metodi, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 3-95;
Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg, “Centro e periferia”, in Storia dell’arte italiana. Questioni e metodi, a cura di Giovanni Previtali, parte prima Materiali e problemi, vol. I, Questioni e metodi, Torino (Giulio Einaudi Editore) 1979, pp. 283-352;
L. Bellosi, La pecora di Giotto, Milano Abscondita 2015
R. Krautheimer, Tre capitali cristiane, topografia e politica, Torino, Einaudi, 1987: i capitoli dedicati a Roma e Milano (PDF on-line).
L. Bellosi, Giotto, Firenze, Scala, 1981
Bibliografia – Istituzioni di Storia dell’arte
1 libro a scelta tra:
H. Honour, Neo-Classicism, Harmondsworth, Penguin Books, 1968 (Neoclassicismo, trad. it. di R. Federici, Torino, Einaudi, 1993)
L. Nochlin, Realism, Harmondsworth, Penguin Books, 1971 (Il realismo. La pittura in Europa nel XIX secolo, trad. it. di G. Scattone, Torino, Einaudi, 1979, 1989)
M.G. Messina, Le muse d'oltremare. Esotismo e primitivismo dell'arte contemporanea, Torino, Einaudi, 1993
F. Rovati, L’arte del primo Novecento, Torino, Einaudi, 2015
A. Del Puppo, L’arte contemporanea. Il secondo Novecento, Torino, Einaudi, 2913
R. Krauss, Passages in modern sculpture, London, Thames & Hudson - New York, Viking P., 1977 (Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art, a c. di E. Grazioli, Milano, Bruno Mondadori, 1998)
Metodi didattici
Lezioni frontali, visite a musei, mostre e monumenti, seminari, conferenze di Professori ospiti.
Modalità verifica apprendimento
La verifica avverrà mediante un esame orale della durata di 20-30 minuti circa. In occasione dell’esame potranno essere mostrate immagini e testi di riferimento. Gli studenti potranno avere con sé i testi adottati.
Altre informazioni
L'esame è nella nuova offerta formativa; gli studenti della Magistrale LM\89 che volessero mettere l'esame nel piano di studi tra gli esami a scelta, devono concordare col docente una diversa bibliografia.