Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente conosce i lineamenti di Storia dell’arte contemporanea dalla metà dell’Ottocento sino alla fine del Novecento.
Inoltre, sulla base della lettura di fonti documentarie, letterarie e testi critici possiede gli strumenti di base per comprendere e comunicare con la terminologia specifica, le ricerche artistiche che propongono il cibo come soggetto, hanno come campo di indagine l’alimentazione e impiegano materiale commestibile come mezzo espressivo.
Prerequisiti
Data la specificità degli argomenti trattati, la frequenza alle lezioni è consigliata a tutti, in particolare agli studenti che provengono da studi superiori in cui Storia dell’Arte non è tra le materie d’insegnamento.
Contenuti dell'insegnamento
Lineamenti di Storia dell’Arte Contemporanea dalla metà dell’Ottocento sino alla fine del Novecento.
Individuazione delle espressioni artistiche che propongono - in maniera più o meno sistematica – la rappresentazione del cibo e che impiegano materiale commestibile come mezzo espressivo.
Bibliografia
Per gli studenti che hanno frequentato le lezioni:
• Manuale di Storia dell’Arte
Un manuale di Storia dell’Arte Contemporanea (dall’Impressionismo ai giorni nostri)
oppure
Giulio Carlo Argan, L’Arte moderna. Dall’Illuminismo ai movimenti contemporanei, Firenze, Sansoni (Cap. II “La realtà e la coscienza” e “Cap. III L’Ottocento in Italia, in Germania, in Inghilterra”) + Gillo Dorfles, Angela Vettese, Novecento e oltre, Bergamo, Atlas (integralmente)
• materiali del corso forniti in itinere dalla docente e pubblicati in piattaforma Elly
Per gli studenti che non hanno frequentato le lezioni:
• Manuale di Storia dell’Arte (v. frequentanti)
• I seguenti testi/saggi:
o Peter Weiermair (a cura di), La natura della natura morta. Da Manet ai nostri giorni, catalogo della mostra, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, 1 dicembre 2001–24 febbraio 2002, Milano, Electa, 2001 (i seguenti saggi: Renato Barilli, “Le metamorfosi della natura morta”, pp. 22-25; Samuel Vitali e Uliana Zanetti, “Rinascite e trasformazioni della natura morta nella contemporaneità. Un itinerario”, pp. 26-49)
o Claudia Salaris, Cibo futurista. Dalla cucina nell’arte all’arte in cucina, Roma, Stampa alternativa, 2000
o Renate Buschmann, "Evocations of Pleasure and Disgust. Daniel Spoerri and the Establishment of Eat Art", in Eating the Universe. Vom Essen in der Kunst, catalogo della mostra, Dusseldorf, Innsbruck, Stuttgart, 2009-2011, Dusseldorf, DuMont, 2009, pp. 235-246.
Metodi didattici
Lezioni frontali con l’ausilio della proiezione di riproduzioni, analisi di manifesti teorici e di brani scritti di artisti o studiosi di arte contemporanea. I materiali didattici utilizzati durante le lezioni saranno caricati in piattaforma Elly e rimarranno a disposizione dello studente per una settimana.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale, costituito da tre domande sulla base del programma indicato per frequentanti e per non-frequentanti.
La prima domanda consiste in un argomento scelto dal candidato tra quelli trattati nel corso, le altre due sono formulate dalla docente.
Per gli studenti frequentanti è previsto un preappello scritto, consistente in tre domande a risposta multipla e una domanda aperta; in caso di esito positivo, il candidato dovrà perfezionare l’esito dell’esame scritto con la presentazione orale di un argomento a scelta, tra quelli trattati nel corso.
L’esame ha lo scopo di valutare il grado di apprendimento raggiunto dagli studenti, in particolare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati nel corso, la capacità di contestualizzare cronologicamente gli argomenti oggetto delle domande, la capacità di comunicare utilizzando la terminologia specifica.
Gli studenti possono iscriversi agli appelli orali e al preappello scritto utilizzando ESSE3.