STORIA DELLA MESSA IN SCENA E DELLA REGIA TEATRALE
cod. 1006665

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Discipline dello spettacolo (L-ART/05)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi


Il corso intende fornire allo studente, nel quadro dei Descrittori europei per le lauree magistrali (Dublin descriptors), gli strumenti per sviluppare le conoscenze e la capacità di comprensione della storia del teatro contemporaneo attraverso l’esegesi e l’interpretazione critica delle sue fonti scritte e visive (primo descrittore).
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:

- applicare tali conoscenze e capacità nell’affrontare in maniera autonoma la lettura critica di capitoli della storia teatrale, riuscendo a inquadrarlo
nel contesto storico e culturale di riferimento (2° Descrittore);
- gestire la complessità del giudizio e dell’informazione sull’attività teatrale e sui suoi diversi attori (3° Descrittore);
- comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le conoscenze acquisite attraverso la terminologia specialistica (4° Descrittore);
- sviluppare ulteriori capacità di studio e ricerca autonoma, nell’approfondimento storico-critico della messa in scena e della regia teatrale, avvalendosi delle metodologie d’indagine storico-artistica, e in particolare della ricerca archivistica (5° Descrittore).

Prerequisiti


Nessuno. Gli studenti che siano al primo esame di storia del teatro integreranno con lo studio di un volume aggiuntivo:
Luigi Allegri, "Invito a teatro", Laterza 2018

Contenuti dell'insegnamento


Il corso verte intorno alla ricostruzione di un capitolo poco indagato della storia teatrale di Parma e del suo Ateneo: il Festival Internazionale del Teatro Universitario (1953-1971) e la compagnia del Teatro Universitario che agì nello stesso periodo storico. Il corso ha carattere fortemente metodologico poiché ha il suo fulcro nelle visite agli archivi cittadini che conservano fondi legati a quella importante stagione. In almeno un caso (Centro Studi Movimenti) faremo un laboratorio guidato sul materiale d’archivio. La riflessione su perché e come si imposta una ricerca nel campo della storia dello spettacolo avrà ruolo preminente. L’insegnamento si avvale di fonti audio e video e coinvolge gli studenti nella creazione di piste d’indagine per esplorare il tema del corso, con simulazioni, esercitazioni e l’assegnazione di compiti di ricerca.

Programma esteso


TITOLO:
I TEATRI UNIVERSITARI E I LORO FESTIVAL NEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA: ARCHIVI E MEMORIE

Lezioni a carattere storico-critico: totale 14 ore
Per una storia culturale dei teatri universitari: studio di contesto, fra storia del teatro, storia dell’università,
storia delle culture giovanili in Italia e in Europa.
Approfondimento della cronologia del CUT di Parma e del Festival Internazionale del Teatro Universitario. Rilievo storico, questioni, orizzonti
Introduzione al repertorio dei CUT legato alla stagione della neoavanguardia e al teatro politico

Fondamenti metodologici (6 ore)
Come impostare una ricerca sulla storia del teatro contemporaneo; come e cosa studiare a proposito dei teatri universitari, fra fonti orali e fonti scritte. Come procedere alla ricostruzione critica degli spettacoli: la raccolta della documentazione e la sua indagine critica

Percorsi e studi di caso (10 ore)
Fondi, fonti, collezioni e documenti: le collezioni parmensi (Fondazione Teatro Due, Centro Studi Movimenti, Archivi della Casa della Musica, altri); le memorie orali raccolte da Ormete.

Bibliografia

La bibliografia d'esame comprende una serie di saggi critici scaricabili dalla piattaforma Elly (al sito https://elly.dusic.unipr.it/2019/course/view.php?id=303&notifyeditingon=1), e, per i non frequentanti, anche un saggio e alcuni testi drammatici. La bibliografia e il programma d'esame sono scaricabili sulla stessa piattaforma, nei due file a disposizione intitolati "LM Gandolfi programma DEF" (per i frequentanti) e "LM Gandolfi 2019-20 NF" (per i non frequentanti)

Metodi didattici


Lezioni frontali con ausilio di materiale audio e video

Richerche, esercitazioni e lavoro di gruppo su fondi e collezioni archivistiche.

Modalità verifica apprendimento


a) Costituisce prova d'esame e come tale verrà
valutata una esposizione su casi di studio attinenti alla materia in esame,
rivolta possibilmente all'intera classe, frutto di ricerca effettuata in piccoli gruppi e
coordinata e guidata dalla docente. La valutazione viene espressa con
voti numerici (da 18 a 30/30) e incide per il 50 per cento sul risultato
dell'esame.

b) Verifica orale sugli argomenti trattati a lezione e sui testi in
bibliografia. La valutazione viene espressa con
voti numerici (da 18 a 30/30) e incide per il 50 per cento sul risultato
dell'esame.

Gli indicatori di valutazione sono la conoscenza dei
contenuti minimi del corso, la capacità di esprimersi in merito alle arti
dello spettacolo utilizzando il lessico e le terminologie specifiche imparate
a lezione, la capacità di trasmettere informazioni e analisi in modo
competente e convincente, sia a specialisti che a non specialisti.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello
accettabile di performance dello studente; i punteggi medi (24-27/30)
vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello
discreto, i punteggi più alti (27-30/30) vengono assegnati a chi dimostri di
aver raggiunto un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di
valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

NON FREQUENTANTI:

come speficato nel file intitolato "LM Gandolfi 2019-20 NF", scaricabile su ELLY e al quale rimando,
La BIBLIOGRAFIA, oltre a quella indicata nei testi di riferimento, prevede tre testi drammatici e un volume aggiuntivo, a scelta fra i seguenti tre:


Gandolfi Roberta, "Un'Istruttoria lunga più di trent'anni. Memoria, olocausto, performance al Teatro Due di Parma", Mimesis, 2015 (per approfondire gli sviluppi ulteriori della compagnia del CUT di Parma, il passaggio al professionismo con la compagnia del Collettivo, e la loro creazione più importante, "L'Istruttoria" di Peter Weiss)

Perrelli Franco, "Le origini del teatro moderno: da Jarry a Brecht", Laterza 2016 (per approfondire il teatro nel periodo delle avanguardie e gli autori dei testi drammatici che sono in programma d'esame)

Visone, Daniela, "La nascita del nuovo teatro in Italia: 1959-1964", Titivillus, 2010 (per imparare elementi di contesto relativi ai teatri universitari: qual' è il quadro del teatro di ricerca nel periodo della loro aperto rinnovarsi?)


Le MODALITA' D' ESAME sono orali e vertono sui testi in bibliografia, sia quelli di drammaturgia che i saggi critici.

I non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente, anche via mail, specificando se hanno in precedenza sostenuto un esame di storia del teatro, per concordare eventualmente un programma ad hoc. Il programma versione NON FREQUENTANTI è scaricabile dal sito ELLY da quando inizierà il corso