Il corso in breve

Il Corso di Laurea magistrale in Architettura e città sostenibili affianca all'approfondimento teorico di alcune materie propedeutiche all'attività professionale un forte taglio tecnico-applicativo di natura progettuale, decisamente indirizzato sui temi della rigenerazione della città esistente e della pianificazione sostenibile. Gli insegnamenti delle diverse discipline progettuali (composizione architettonica, restauro, urbanistica e tecnologia dell'architettura e delle costruzioni) sono organizzati all'interno di laboratori interdisciplinari nei quali lo studente, insieme ad una parte di insegnamento teorico, svolge un'attività applicativa finalizzata all'acquisizione di abilità specialistiche per progettare soluzioni complesse e sperimentali nel campo edilizio e urbanistico.
La Laurea magistrale in Architettura e città sostenibili consente l’accesso all'esame di stato per la professione di architetto, di pianificatore, di paesaggista e di conservatore.
L'architetto ha competenze specifiche nel progetto di architettura e delle opere di edilizia civile, nell'urbanistica e nella pianificazione del territorio, nel rilievo geometrico e nell'estimo, nonché nel restauro e ripristino degli edifici vincolati ai sensi del Codice per i beni culturali e il paesaggio o comunque di rilevante carattere architettonico e artistico.
Il pianificatore possiede competenze nella pianificazione della città, del territorio, del paesaggio e dell'ambiente nonché nello svolgimento e coordinamento di analisi complesse e specialistiche sulle strutture urbane, territoriali, paesaggistiche e ambientali. Suoi compiti sono anche il coordinamento e la gestione di attività di valutazione ambientale e di fattibilità di piani e progetti urbani e territoriali nonché la definizione di strategie, politiche e progetti di trasformazione urbanistica e territoriale.
Il paesaggista ha competenze nella progettazione e direzione lavori relative al progetto di giardini e parchi; nella redazione di piani paesaggistici; nel restauro di parchi e giardini storici.
Il conservatore opera per la conservazione dei beni architettonici e ambientali e per la diagnosi dei processi di degrado e dissesto dei beni architettonici e ambientali, individuando interventi e tecniche miranti al loro restauro o ripristino.
Ulteriori competenze riguardano la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione e valutazione di impatto ambientale di opere edili, strutture e infrastrutture, nonché di sistemi e impianti civili e per l'ambiente e il territorio.
La Laurea magistrale, esito del cosiddetto percorso 3+2, ha esattamente lo stesso valore legale e sostanziale della laurea quinquennale a ciclo unico. I corsi sono organizzati in conformità alla Direttiva europea 2005/36/UE e alle sue successive modifiche concernenti il reciproco riconoscimento dei diplomi, certificati e altri titoli del settore dell'Architettura.
Nell'anno accademico 2023/2024 il Corpo docente sarà composto da 32 Docenti dipendenti dell'Università di Parma o di altri Atenei e da 8 Docenti a contratto, provenienti da vari settori del mondo professionale: liberi professionisti, dirigenti delle amministrazioni pubbliche, studiosi di alta formazione, dando luogo a una speciale interazione tra accademia e mondo del lavoro. Tale qualità è testimoniata dal ruolo del tirocinio, obbligatorio per il Corso di Laurea magistrale e attuato grazie al rapporto di collaborazione con circa un migliaio di enti pubblici e soggetti privati, in larga parte studi professionali, convenzionati con l'Ateneo.
La didattica si articola in insegnamenti teorici con esercitazioni pratiche, laboratori, tirocinio. I laboratori, di indirizzo progettuale, vedono la partecipazione di più discipline dalle quali emerge un'unica valutazione conclusiva.
Ogni anno di corso è articolato in due periodi di attività didattica (definiti semestri, solitamente della durata di tredici settimane ciascuno) separati da periodi esclusivamente dedicati allo svolgimento degli esami. La frequenza degli insegnamenti è un diritto/dovere degli Studenti. Gli Studenti ottengono automaticamente l'attestazione di frequenza al termine del periodo nel quale l'insegnamento previsto nel loro piano degli studi è stato impartito, a eccezione dei laboratori. Nei laboratori, infatti, la frequenza alle lezioni è obbligatoria: può sostenere l'esame lo Studente che abbia frequentato almeno il 70% delle ore di lezione.
Il Corso di Laurea magistrale è, inoltre, offerto anche in lingua inglese al fine di formare una figura professionale pronta per incarichi in ambito internazionale.