Tirocini

L'Università di Parma promuove i tirocini curriculari al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e la realizzazione di momenti di alternanza tra studio e lavoro.

Il tirocinio curriculare integra e completa il percorso formativo dello studente e della studentessa mediante lo svolgimento di attività pratiche che, in base a quanto previsto dal Regolamento Didattico del proprio corso di studio, possono essere svolte in strutture interne all'Università o esternamente presso qualificati enti pubblici e privati con i quali l'Ateneo abbia stipulato appositi accordi.

Il tirocinio coinvolge tre soggetti: lo/la studente/studentessa, il soggetto promotore (l'Università di Parma) e quello ospitante (azienda o ente) presso cui l'attività viene svolta sotto la guida di un/una tutor universitario/a, un/una docente dell'Ateneo, e di un/una tutor aziendale. Il tirocinio curriculare non costituisce premessa per un rapporto di lavoro fra il/la tirocinante e la struttura ospitante né può essere sostitutiva di manodopera aziendale o di prestazione professionale.

 

Docenti di riferimento per le procedure: Prof. Angelo Pavesi

Pagina web per le istruzioni sulle procedure: http://www.unipr.it/tirocini-curriculari-online

 

Modalità di svolgimento e di conseguimento dei crediti delle attività di tirocinio

Nel Piano di Studi al terzo anno della Laurea triennale in Scienze della Natura e dell'Ambiente sono previste attività di tirocinio per 6 CFU che possono essere svolte in due modi alternativi:

a) 3 CFU di tirocinio (corrispondenti a 75 ore di attività) che lo studente può svolgere internamente alle strutture universitarie, esternamente (presso aziende, enti pubblici, laboratori pubblici e privati, parchi ecc.) oppure all’estero. Lo studente svolge inoltre la Campagna naturalistica-ambientale (3 CFU);

b) 6 CFU di tirocinio (corrispondenti a 150 ore di attività) che lo studente può svolgere internamente alle strutture universitarie, esternamente (presso aziende, enti pubblici, laboratori pubblici e privati, parchi ecc.) o all’estero.

È possibile, di comune accordo con il docente di riferimento (relatore), svolgere le attività connesse alla realizzazione della Tesi di Laurea in continuità con il periodo di tirocinio.

Lo studente, prima di iniziare qualunque procedura di attivazione del tirocinio, deve essere in regola con i seguenti requisiti:

1 - Avere gli attestati di superamento dei 3 moduli del Corso sulla Sicurezza nei posti di lavoro (o averlo registrato sul libretto). 

2 - Aver superato tutti gli esami del 1° anno e l’esame di Chimica organica e aver acquisito almeno 100 CFU.

Oppure, in alternativa a 2)

2 bis – Aver conseguito almeno 154 CFU.  

La scelta della struttura (laboratorio interno all'Università, laboratorio esterno, pubblico o privato, enti, parchi, aziende ecc.) dove svolgere il tirocinio deve essere effettuata con adeguato anticipo per consentire gli adempimenti amministrativi di seguito illustrati. 

Tirocinio interno

Lo studente che abbia i requisiti per iniziare il tirocinio può contattare il laboratorio presso il quale vuole svolgerlo e, una volta verificata la disponibilità, concordare il progetto formativo con il docente di riferimento. Il progetto formativo dovrà essere inviato al Prof. Angelo Pavesi (referente aziendale), tramite e-mail (angelo.pavesi@unipr.it), compilando la Domanda di Tirocinio/Tesi (modulo), che dovrà essere inviata, per conoscenza (in CC), anche al Prof. Alessandro Petraglia (alessandro.petraglia@unipr.it).

La domanda dovrà contenere:

  • nome, cognome, numero di matricola e indirizzo e-mail del tirocinante;

  • il tirocinio scelto (il relatore dovrà indicare il titolo del progetto e il progetto formativo, cioè almeno 4-5 righe di testo che consentano di capire cosa farà lo studente e cosa imparerà);

  • il nome del docente che seguirà il lavoro (tutor aziendale=relatore);

  • la data di inizio e termine concordate (per un tirocinio da 3 CFU il periodo minimo è 2 settimane, per un tirocinio da 6 CFU è 4 settimane);

  • se il tirocinio è da 3 CFU o da 6 CFU.

La domanda dovrà essere corredata da:

  • certificazione degli esami sostenuti (scaricando il piano di studi o il libretto on line);

  • attestati di superamento dei 3 moduli del Corso di Sicurezza (NB: solo per gli studenti che non hanno l’attività registrata sul libretto).

Se le condizioni saranno soddisfatte il prof. Pavesi, chiesta conferma al docente tutor dei dati trasmessi dallo studente, avvierà la procedura on line per attivare il tirocinio inserendo il progetto formativo e indicando il nome del tutor aziendale (che è il docente relatore scelto dallo studente). Allo studente arriverà una comunicazione tramite ESSE3 e dovrà accettare il progetto formativo indicando il tutor accademico che, nel caso dei tirocini interni, deve essere il Prof. Angelo Pavesi. Il tutor accademico dovrà accettare e il tirocinio sarà avviato.

Si raccomanda agli studenti di stare molto attenti a non sbagliare indicando come tutor accademico il proprio relatore (che è stato già inserito) perché si crea una situazione di incompatibilità che può bloccare il tirocinio e, alla fine, il riconoscimento dello stesso, di fatto annullandolo.

Al termine del tirocinio interno

Alla fine del periodo di tirocinio interno il docente che svolge la funzione di Relatore (tutor aziendale) dovrà comunicare per e-mail la valutazione di idoneità al tutor accademico (Prof. Pavesi) che provvederà ad approvare il tirocinio avviando il riconoscimento dei relativi crediti. E' fondamentale che lo studente, al termine del tirocinio, compili il questionario di valutazione del tirocinio su ESSE3, altrimenti il tirocinio non potrà essere verbalizzato.

Tirocinio esterno

Per i tirocini esterni alle strutture di Ateneo, gli studenti stessi possono contattare autonomamente aziende, enti o laboratori esterni oppure chiedere ai docenti del corso di studio se possono indicare loro disponibilità di cui siano a conoscenza. 

Lo studente che ha individuato un ente esterno (azienda) per il tirocinio deve prendere accordi con l’ente, poi deve contattare un docente del Corso di Studio che sia disponibile ad essere suo TUTOR ACCADEMICO.

Una volta concordato il tirocinio con l’ente (o azienda) e con il tutor accademico, lo studente compila la Domanda di Tirocinio/Tesi (modulo) e la invia al Prof. Alessandro Petraglia.

Nella domanda dovrà indicare:

  • il tirocinio scelto (il relatore, in collaborazione con l’azienda/ente, dovrà indicare il titolo del progetto e il progetto formativo, cioè almeno 4-5 righe di testo che consentano di capire cosa farà lo studente e cosa imparerà) e l’ente/azienda presso il quale si svolgerà;

  • il nome del docente che sarà il relatore interno (tutor accademico);

  • la data di inizio e termine concordate;

  • se il tirocinio è da 3 CFU o da 6 CFU.

La domanda dovrà essere corredata da:

  • Certificazione degli esami sostenuti (scaricando il piano di studi o il libretto on line)

  • Attestati di superamento dei 3 moduli del Corso di Sicurezza (NB: solo per gli studenti che non hanno l’attività registrata sul libretto).

Se le condizioni saranno soddisfatte il tirocinio sarà autorizzato dal Prof. Alessandro Petraglia e l’Ente (o azienda) potrà iniziare le procedure di convenzione. Svolte queste procedure, che richiedono alcuni giorni, l’Ente (o azienda) dovrà procedere all’inserimento del Tirocinio su ESSE3.

COME FA L’ENTE o AZIENDA AD ATTIVARE UNA CONVENZIONE

L’azienda, qualora non sia già registrata, si registrerà seguendo le istruzioni riportate sul sito http://www.unipr.it/tirocini-curriculari-online alla voce “Procedura per aziende” e, ottenute le credenziali, attiverà la convenzione. Terminate le procedure di convenzione, il responsabile dell’azienda (referente aziendale) inserirà il progetto formativo indicando il nome del tutor aziendale (la persona dell’azienda che seguirà direttamente lo studente).

Allo studente arriverà la comunicazione e dovrà accettare il progetto formativo indicando come tutor accademico il relatore universitario con il quale lo studente ha già preso accordi.

Al termine del tirocinio esterno

Alla fine del periodo di tirocinio esterno il tutor aziendale (la persona che si occupa del lavoro dello studente presso il laboratorio o azienda esterna) dovrà comunicare per e-mail la valutazione di idoneità al tutor accademico (il docente che svolge la funzione di relatore interno) che provvederà all’approvazione del tirocinio e al riconoscimento dei relativi crediti. É fondamentale che lo studente, al termine del tirocinio, compili il questionario di valutazione del tirocinio su ESSE3, altrimenti il tirocinio non potrà essere verbalizzato.