ARCHITECTURE HISTORIOGRAPHY
cod. 1007327

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Antonio RUSSO
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'architettura (ICAR/18)
Field
"discipline storiche per l'architettura"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in INGLESE

Modulo dell'insegnamento integrato: METHODS OF RESEARCH ON HISTORY OF ARCHITECTURE

Obiettivi formativi

Obiettivi

L’obiettivo primario del modulo è lo studio storiografico della trattatistica architettonica dei secoli XV e XVI, dal De Re Aedificatoria di Leon Battista Alberti a L’Idea dell’architettura universale di Vincenzo Scamozzi (1° descrittore di Dublino), capacità che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2°descrittore).
Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare informazioni storiografiche per ricostruire la complessità della letteratura architettonica dei secoli indicati (5° descrittore).

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Contenuti dell’insegnamento

Giunto all’ultimo anno, lo studente ritorna alle discipline storiche per affinare i propri strumenti di analisi critica e di sintesi storiografica in vista della redazione della tesi di laurea e dell’esercizio consapevole della professione. Il modulo intende offrire un approfondimento sulla trattatistica architettonica e sulla storiografia che ha discusso il tema della trattatistica nel corso del tempo.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

Bibliografia

V. Hart, ‘Paper Palaces’ from Alberti to Scamozzi’. In V. Hart (ed.) Paper Palaces. The rise of the Renaissance architectural treatise, Yale University press, New Haven and London1998, 1-29.

D. Wiebenson, ‘Architectural theory and practice from Alberti to Ledoux’, Chicago, Chicago University Press, 1982, 1-33.

J. Onians, ‘The Sistem of the Orders in Renaissance Architectural Thought’. In Guillaume (ed.), Les traités d’Architecture de la Renaissance, Picard, Paris 1988, 169-178.

J. Rykwert, ‘Theory as Rhetoric: Leon Battista Alberti in Theory and in Practice’. In V. Hart (ed.) Paper Palaces. The rise of the Renaissance architectural treatise, Yale University press, New Haven and London 1998, 33-50.

L. Giordano, ‘On Filarete’s Libro architettonico. In V. Hart (ed.) Paper Palaces. The rise of the Renaissance architectural treatise, Yale University press, New Haven and London 1998, 51-65.

I.D. Rowland, ‘Vitruvius in Print and in Vernacular Translation: Fra Giocondo, Bramante, Raphael and Cesare Cesariano .In V. Hart (ed.) Paper Palaces. The rise of the Renaissance architectural treatise, Yale University press, New Haven and London 1998, 105-121.

F. P. Fiore, (ed.), ‘Introduction’. In Sebastiano Serlio. L’architettura. I libri I-VII e Extraordinario nelle prime edizioni, Polifilo, 2001, 2 Voll, I, 55-88.

V. Hart, P. Hicks, ‘Sebastiano Serlio on architecture. Books I-V of Tutte l’opere d’architettura et prospettiva’, volume one, Yale University press, New Haven, London 1996.

V. Hart, ‘Serlio and the Representation of Architecture’. In V. Hart (ed.) Paper Palaces. The rise of the Renaissance architectural treatise, Yale University press, New Haven and London 1998, 170-185.

H-C. Dittscheid, ‘Serlio. Roma e Vitruvio’. In C. Thoenes (ed.), Sebastiano Serlio. Sesto Seminario Internazionale di Storia dell’Architettura, Vicenza 31 agosto – 4 settembre 1987, Electa, Milano 1989, 132-148.

A. Bruschi, ‘Le chiese del Serlio’. In C. Thoenes (ed.), Sebastiano Serlio. Sesto Seminario Internazionale di Storia dell’Architettura, Vicenza 31 agosto – 4 settembre 1987, Electa, Milano 1989, 169-186.

R. J. Tuttle, ‘On Vignola’s Rule of the Five Orders of Architecture’. In V. Hart (ed.) Paper Palaces. The rise of the Renaissance architectural treatise, Yale University press, New Haven and London 1998, 199-218.

C. Thoenes, ‘La Regola delli cinque ordini del Vignola’. In J. Guillaume (ed.), Les traités d’Architecture de la Renaissance, Picard, Paris 1988, 269-280.

L. Magagnato, P. Marini (ed.), A. Palladio, ‘I quattro libri dell’architettura’, Il Polifilo, Milano 1980.

R. Tavernor, ‘Palladio’s ‘corpus’: I Quattro libri dell’architettura’. In V. Hart (ed.) Paper Palaces. The rise of the Renaissance architectural treatise, Yale University press, New Haven and London 1998, 233-246.

M. Frascari, ‘The Mirror Theatre of Vincenzo Scamozzi’. In V. Hart (ed.) Paper Palaces. The rise of the Renaissance architectural treatise, Yale University press, New Haven and London 1998, 247-260.

A.A. Payne, ‘The Architectural Treatise in the Italian Renaissance. Architectural Invention, Ornament and Literay Culture’, Cambridge University Press, Cambridge 1999, 214-235 (chapter nine – Scamozzi and Gesamttheorie).

Metodi didattici

Metodi didattici

Lezioni ex cathedra in aula con proiezioni di immagini e compilazione di una ricerca di gruppo su un tema tratto da un trattato oggetto di studio.

Modalità verifica apprendimento

Modalità verifica apprendimento

Esame orale. Le prime domande sono indirizzate a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma (1° descrittore di Dublino) e le elementari capacità di collegamento tra essi (2° descrittore). Il secondo gruppo di domande valuta nel dettaglio: il grado di autonomia di giudizio (3° descrittore); la capacità di assimilare e padroneggiare adeguatamente il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); la padronanza di collegare in maniera autonoma e originale i fenomeni e di decodificare la complessità dell’architettura attraverso una ricerca bibliografica e archivistica (5° descrittore).

Altre informazioni

- - -