Obiettivi formativi
Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
- illustrare le modalità operative della giurisprudenza romana
- dar conto di come il diritto romano venne studiato e applicato in epoca medievale e moderna, fino a diventare un elemento unificante delle tradizioni giuridiche europee.
Gli studenti frequentanti potranno altresì fare esperienza diretta del metodo giurisprudenziale in controversie concrete.
Prerequisiti
Nessuno.
Contenuti dell'insegnamento
Nel corso dei secoli il diritto romano ha svolto un ruolo importante nella formazione di un ideale di cultura giuridica Europea comune.
Il diritto romano è sorto prevalentemente per opera dei giuristi romani. La solidità del suo impianto razionale lo ha reso particolarmente attraente per generazioni di giuristi.
Il corso ha l’obiettivo di portare in luce il ruolo del diritto romano come elemento unificante delle diverse tradizioni giuridiche europee.
Programma esteso
- Il diritto romano nell’antichità
- La rinascita del diritto giustinianeo
- Il diritto romano e lo Stato nazionale
- Il diritto romano e la codificazione
- Il diritto romani e le origini della tradizione di Civil law
Per gli studenti frequentanti:
- Seminari applicativi in materia contrattuale
Bibliografia
Peter Stein, “Roman Law in European History”, Cambridge University Press, 1999.
Metodi didattici
Le lezioni saranno erogate in modalità frontale e seminariale, favorendo il più possibile la partecipazione degli studenti.
Modalità verifica apprendimento
Studenti frequentanti.
Il raggiungimento degli obiettivi formativi sarà verificato attraverso la stesura di una tesina su un argomento del corso, che dovrà anche essere illustrata oralmente.
Nel calcolo del voto finale si terrà conto anche della partecipazione alla discussione durante le lezioni.
Il voto finale positivo sarà espresso in una scala di valutazione da 18 a 30.
Studenti non frequentanti.
Prova orale sui contenuti del manuale.
Le interrogazioni orali consisteranno in almeno 3 domande (con punteggi individuali da 0 a 10 per ogni domanda, con valore di merito crescente). Nel determinare il voto finale sarà dato valore alla qualità dell’argomentazione giuridica e all’accuratezza dell’esposizione. Il voto finale positivo sarà espresso in una scala di valutazione da 18 a 30.
Altre informazioni
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