IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO-AMBIENTALE
cod. 18244

Anno accademico 2018/19
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Ingegneria sanitaria - ambientale (ICAR/03)
Field
"ingegneria per l'ambiente e territorio"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito la conoscenza relativa alle principali tecnologie di:
• trattamento;
• gestione;
• recupero;
• smaltimento finale;
di acque di scarico, acque di approvvigionamento e di rifiuti solidi urbani e assimilabili.

Sarà inoltre in grado di eseguire il dimensionamento di massima dei trattamenti visti nel corso, la stesura di piani di monitoraggio nonché l’effettuazione delle verifiche di funzionalità.
Sarà inoltre in grado di stendere un protocollo per lo studio della trattabilità biologica di un’acqua di scarico o di un rifiuto liquido.

Prerequisiti

L’insegnamento sviluppa le nozioni basilari di Chimica e Ingegneria Sanitario-Ambientale.

Contenuti dell'insegnamento

l corso di Impianti di Trattamento Sanitario-Ambientale è centrato nella prima parte sui trattamenti e gestione delle acque di scarico; in particolare, si analizzeranno le alternative impiantistiche per la rimozione spinta dei nutrienti e verranno illustrate le metodologie di svolgimento e di elaborazione delle verifiche di funzionalità per l’ottimizzazione delle prestazioni di un impianto di depurazione.
La seconda parte del corso riguarderà le acque ad uso potabile ed in particolare le tecnologie avanzate di potabilizzazione anche alla luce dei nuovi inquinanti emergenti.
La terza ed ultima parte del corso riguarda i il trattamento, il recupero e lo smaltimento finale dei rifiuti solidi urbani e assimilabili.
Di seguito il programma dettagliato. TEORIA
Presentazione del corso. Schemi impiantistici per la rimozione dell’azoto e del fosforo. Analisi dei trattamenti in linea fanghi. Disfunzioni in un impianto a fanghi attivi. Stesura di piani di monitoraggio “ad hoc”. Verifiche idrodinamiche. Verifiche di sedimentabilità. Verifica della capacità di trasferimento dell’ossigeno. Studio della trattabilità biologica di acque di scarico/rifiuti liquidi. Tecniche di minimizzazione della produzione di fanghi biologici. Tecniche avanzate di potabilizzazione. Processi termochimici (pirolisi, gassificazione, ...) per RS. Discariche controllate. Tecniche di recupero delle frazioni organiche e inorganiche.

ESERCITAZIONI
Dimensionamento della vasca di nitrificazione, denitrificazione, fornitura di ossigeno. Calcolo dei reattivi defosfatanti. Calcolo dei rendimenti. Simulazione in aula dell’effettuazione delle verifiche di funzionalità ed elaborazione dei dati. Modalità di effettuazione dei test respirometrici. Isoterma di Freundlich. Dimensionamento resine a scambio ionico. Dimensionamento filtro GFH. Dimensionamento fossa di accumulo e camera di combustione termovalorizzatore a griglia. Dimensionamento gassificatore.

Programma esteso

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Bibliografia

Collivignarelli Carlo, Bertanza Giorgio. Ingegneria Sanitaria-Ambientale. Città Studi Edizioni.

Collivignarelli Carlo, Sorlini Sabrina. Potabilizzazione delle acque - Processi e tecnologie. Dario Flaccovio Editore.

Metcalf & Eddy, Inc., Ingegneria delle Acque Reflue: Trattamento e Riuso, 5a Edizine, Mc-Graw-Hill, Milano, 2006.

Metodi didattici

Il corso si articola in una serie di lezioni frontali e di esercitazioni numeriche. Le lezioni saranno svolte avvalendosi di presentazioni in Power Point. Le esercitazioni sono effettuate in aula e svolte numericamente.

Modalità verifica apprendimento

La verifica della preparazione consiste in una prova scritta ed un colloquio orale.
La prova scritta consiste di cinque domande in cui si richiede sia una conoscenza teorica sia una conoscenza applicativa (esercitazioni). Essa potrà essere costituita da eventuali prove in itinere.

Altre informazioni

E' vivamente consigliata la frequenza delle lezioni.