STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CON WORKSHOP)
cod. 1006558

Anno accademico 2018/19
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
72 ore
di attività frontali
9 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone:
- di presentare agli studenti le coordinate cronologiche fondamentali e le principali prospettive metodologiche utili per introdurli allo studio personale delle principali tendenze e dei principali autori dell’arte dal Neoclassicismo a oggi, attraverso la bibliografia indicata, nonché l’esame dal vero delle opere della collezione dello CSAC
- di approfondire alcuni temi e momenti storico-artistici specifici secondo un approccio interdisciplinare che favorisca il confronto di metodi e fonti, una contestualizzazione storico-culturale e gli strumenti per un’indagine critica e filologica
- di approfondire le sovrapposizioni interdisciplinari nella seconda metà del Novecento
- di approfondire le implicazioni comunicative delle opere visive nella seconda metà del Novecento
- di approfondire il tema specifico del documentario d’arte, sia attraverso un’inquadratura storica come strumento per l’indagine critica, sia attraverso un laboratorio pratico, al fine di acquisire conoscenze e competenze applicabili a contesti pratico-produttivi

In riferimento ai Descrittori di Dublino, il corso, quindi, si propone che alla sua conclusione lo studente abbia acquisito:
. Conoscenze e capacità di comprensione:
conoscenze teoriche e la capacità di comprendere la storia dell’arte dal Neoclassicismo a oggi, contestualizzando i principali protagonisti delle arti visive nel quadro delle vicende culturali, storiche, sociali ed economiche coeve; conoscenze teoriche e pratiche relative ai temi del workshop
. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
capacità di applicare le conoscenze acquisite nell’indagine su opere d’arte specifiche, a partire da una conoscenza dal vero delle stesse e in relazione al contesto espositivo in cui si trovano (musei, collezioni, esposizioni); capacità di applicare le conoscenze acquisite nel riconoscere, mettere in relazione e contestualizzare opere diverse all’interno di un discorso cronologico (sincronico e diacronico); capacità di raccogliere e interpretare i dati (fonti, informazioni) secondo un approccio filologico e critico
. Autonomia di giudizio:
capacità di utilizzare autonomamente il metodo di analisi critica applicato ai principali casi analizzati a lezione, avendo sviluppato la capacità di interpretare e rielaborate le informazioni e i dati teorici acquisiti per una corretta interpretazione delle opere all’interno di una contestualizzazione storica e culturale
. Abilità comunicative:
abilità comunicative nel presentare conoscenze, idee, problemi e soluzioni metodologicamente fondate e corrette, strutturando un discorso con un linguaggio appropriato alla disciplina.
. Capacità di apprendere:
capacità di apprendimento autonomo e propria autovalutazione, al fine di approfondire in modo autonomo la disciplina dal punto di vista storico e teorico.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA

Il corso si articola in due parti:
I Parte (36 h)
UNITÀ DIDATTICA A: "Introduzione allo studio della storia dell’arte contemporanea"
Spunti problematici relativi alla disciplina, con particolare riferimento
. alla cronologia e alle tipologie dell’opera d’arte nell’età contemporanea, dal Neoclassicismo fino a oggi: le lezioni sull’Ottocento saranno di carattere introduttivo e lo studente dovrà procedere con lo studio in maniera più autonoma; invece, maggiore attenzione sarà data al Novecento e, soprattutto, al secondo Novecento
. ad alcuni temi e momenti storico-artistici specifici secondo un approccio filologico e critico che favorisca il confronto di metodi e fonti, e una contestualizzazione storico-culturale
. alle sovrapposizioni interdisciplinari nella seconda metà del Novecento
. alle implicazioni comunicative delle opere visive nella seconda metà del Novecento

programma di massima:
1. Introduzione al Neoclassicismo e al Romanticismo
2. Introduzione al Realismo e alla pittura di paesaggio in Europa e in Italia
3. Introduzione all’Impressionismo e al Post-Impressionismo
4. Simbolismo e avanguardie storiche
5. Cubismo e Futurismo
6. Astrattismi
7. Il periodo tra le due guerre in Europa e in Italia
8. Secondo dopoguerra: Informale, Espressionismo astratto
9. Arte, scienza e industria nel secondo dopoguerra
10. Monocromo, Nuova figurazione e Pop-Art. Tra arte e comunicazione di massa
11. Arte cinetica e programmata, minimalismo, pittura analitica
12. Da Duchamp all’arte concettuale e le ricerche verbovisuali negli anni ’60 e ‘70
13. Videoarte, land art, body art, arte processuale
14. Arte Povera
15. Arte pubblica negli anni ’60 e ‘70
16. Oltre la Transavanguardia. Dagli anni ’80 agli anni ‘90
17. Anni ’90-2000
18. Anni ’90-2000

II Parte (36 h)
UNITÀ DIDATTICA B: Workshop: il documentario d’arte
Spunti relativi al tema del documentario d’arte e workshop con un documentarista


In aggiunta alle lezioni si consiglia la partecipazione al convegno "La scultura nell’epoca della smaterializzazione dell’arte", a cura di C. Casero e D. Colombo, che si terrà l’8 e il 9 novembre 2018 presso l’Aula Magna dell’Università di Parma.
Agli studenti che parteciperanno al convegno per la sua interezza, verrà riconosciuto 1 cfu.

Programma esteso

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Bibliografia

PROGRAMMA D’ESAME – BIBLIOGRAFIA
1. – Argomenti trattati durante le lezioni.
Per agevolare lo studio, le immagini proiettate a lezione saranno disponibili sulla piattaforma Elly, dopo la fine delle lezioni (elly.dusic.unipr.it).
I temi affrontati nell’UNITÀ DIDATTICA A saranno disponibili anche in modalità blended, con il supporto di materiali online disponibili su elly.dusic.unipr.it, che entrano a far parte del programma del corso per tutti gli studenti.
2. – Ottima conoscenza dei principali autori e dei principali sviluppi dell’arte dal Neoclassicismo fino a oggi, attraverso lo studio di uno dei manuali di Storia dell’arte per la scuola superiore a scelta tra:
- C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, vol. IV, Milano, Electa-Bruno Mondadori, 2009;

- P. De Vecchi, R. Cerchiari, Arte nel tempo, vol. III, Milano, Bompiani (edizione originale integrale), 2003;

- G. Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell'arte. Storia opere percorsi, voll. V-VI, Electa-Bruno Mondadori, Milano, 2003 (oppure voll. IV-V della nuova edizione Electa Scuola, 2010.)
3. – Ottima conoscenza, attraverso la visione in loco, delle opere d’arte contemporanea e non solo, esposte presso lo CSAC, Abbazia di Valserena, Parma.

Per
4. – Argomenti trattati durante le lezioni dell’unità didattica B (workshop)
5. – Bibliografia specifica dell’UNITÀ DIDATTICA A:
- G. Zanchetti, Esploratori di parole, in La parola nell’arte. Ricerche d’avanguardia nel ‘900, (Mart, Rovereto, 10 novembre 2007-6 aprile 2008), a cura di G. Zanchetti, Skira, Milano 2007 pp. 21-39
- A. Del Puppo, L’era del pluralismo, pp. 110-131 + schede n. 33, 34, 37, 39, 40, 44, 45, 47, 49, 50, in A. Del Puppo, L’arte contemporanea. Il secondo Novecento, Einaudi, Torino 2013
6. – Bibliografia specifica dell’UNITÀ DIDATTICA B
- M. Bertozzi, L’arte, l’industria, la cultura, in M. Bertozzi, Storia del documentario italiano, Marsilio, Venezia 2008, pp. 129-158


Bibliografia integrativa per i non frequentanti:
Si rammenta che la frequenza al corso è fortemente consigliata e che anche il workshop è parte integrante dell’esame. Gli studenti non frequentanti, in sostituzione del punto 1 del programma sono tenuti a studiare 1 testo a scelta da un elenco che verrà comunicato all’inizio del corso e pubblicato sulla piattaforma Elly; e in sostituzione del punto 4 del programma sono tenuti a studiare il volume M. Bertozzi, Storia del documentario italiano, Marsilio, Venezia 2008

Metodi didattici

La didattica di avvale di strategie e metodi differenti:
- lezioni frontali (con metodologia critica differente: lettura d’opera, analisi filologico-documentaria, contestualizzazione storico-sociale-politica.)
- momenti di interazione durante le sessioni plenarie
- workshop
- visite guidate
- convegni/seminari
- le immagini proiettate a lezione saranno disponibili sulla piattaforma Elly, dopo la fine delle lezioni.
- i temi affrontati nell’UNITÀ DIDATTICA A saranno disponibili anche in modalità blended, con il supporto di materiali online disponibili sulla piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento

La modalità di valutazione sarà orale: un colloquio sugli argomenti del programma trattati nel corso e presenti nella bibliografia.
La valutazione sarà in trentesimi.

Tipologie di domande e indagini differenti valuteranno il grado di apprendimento raggiunto dagli studenti, secondo le indicazioni dei descrittori di Dublino.
Vengono quindi valutati:
- conoscenza e capacità di comprensione delle principali tendenze e dei principali autori dell’arte dal Neoclassicismo a oggi, con particolare attenzione al secondo Novecento.
- conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e competenze adeguate per ideare e sostenere argomentazione relativi ai temi del corso (unità A e B) e per risolvere problemi storico-artistici e pratici, e di carattere comunicativo relativi all’ambito del corso di studi
- autonomia di giudizio nella raccolta e interpretazione di fonti, dati e informazioni relativi all’arte dal Neoclassicismo a oggi, attraverso l’applicazione di approcci metodologici adeguati
- abilità comunicative nel presentare, argomentare e sostenere in un colloquio orale, informazioni, idee e soluzioni
- capacità di apprendere: valutazione critica del proprio percorso formativo al fine di migliorare conoscenze, capacità e competenze

Livelli di valutazione:
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di immagini e argomenti; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente.
Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati.
I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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