DIRITTO INDUSTRIALE
cod. 00229

Anno accademico 2018/19
5° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Diritto commerciale (IUS/04)
Field
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
50 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine dell’attività formativa, lo studente dovrebbe avere acquisito conoscenze e competenze relative ai principali temi e alle più importanti questioni del diritto della proprietà intellettuale. Ci si attende, in particolare, che lo studente sia in grado di:
1. Conoscere le norme giuridiche contenute nel Codice della Proprietà Industriale e nella Legge sul Diritto d’Autore, aventi ad oggetto, in particolare, i marchi, le invenzioni, il know how, i software e le banche dati; leggere e capire la giurisprudenza relativa a tali istituti del diritto; interpretare le norme con metodo sistematico, secondo gli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali (conoscenza e capacità di comprensione);
2. applicare le interpretazioni acquisite a fattispecie concrete; essere in grado di svolgere, attraverso le tecniche proprie dell'argomentazione giuridica, la risoluzione di casi pratici, sotto la guida del Docente (capacità di applicare conoscenza e comprensione);
3. sapere analizzare autonomamente, con metodo critico, pronunzie giurisprudenziali e casi della realtà, attraverso il procedimento di interpretazione del fatto e la sua qualificazione giuridica (autonomia di giudizio);
4. essere in grado di collegare i diversi argomenti trattati tra loro, con le discipline di base e affini.

Prerequisiti

Per poter sostenere l’esame di Diritto industriale occorre aver superato
gli esami di Istituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano, Diritto costituzionale e
Diritto commerciale

Contenuti dell'insegnamento

Marchi e segni distintivi di Internet. Brevetti per invenzione. Elementi di
diritto d’autore.

Programma esteso

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Bibliografia

A. VANZETTI, V. DI CATALDO, Manuale di diritto industriale, Milano,
Giuffrè, ult. ed., ad eccezione della parte I (concorrenza sleale pp. 1-141)
e della parte V (Diritto Antitrust pp. 567-647).
Letture consigliate:
C. GALLI (a cura di), Codice della proprietà industriale: la riforma 2010,
Milano, IPSOA, 2010.
AA.VV., La proprietà (intellettuale) è un furto?, Soveria Mannelli-Treviglio,
Rubbettino-Leonardo Facco, 2006.

Metodi didattici

Le attività didattiche saranno condotte nella forma di lezioni orali frontali. Durante le lezioni, incentrate, di volta in volta, sull’approfondimento di alcuni istituti essenziali del diritto della proprietà intellettuale, sarà privilegiato il dialogo con la classe. Di pari passo ad ogni lezione, sarà svolto lo studio di correlati precedenti giurisprudenziali riguardanti i problemi di Internet, i marchi rinomati, le invenzioni biotecnologiche, la tutela del know how, la protezione del software e delle banche dati.

Modalità verifica apprendimento

La valutazione sommativa finale, con voto in trentesimi, consegue a una prova orale che prevede minimo tre domande, con riferimento alle questioni trattate a lezione (se lo studente è frequentante) e ai testi consigliati nelle parti indicate. La verifica finale mira a valutare se lo studente abbia conoscenza e comprensione degli istituti e abbia acquisito competenza interpretativa di pronunzie giurisprudenziali. La soglia della sufficienza sarà raggiunta quando lo studente avrà mostrato conoscenza e comprensione degli istituti, nonché competenze applicative minime in ordine all’esposizione autonoma, critica e ragionata delle eventuali decisioni giurisprudenziali trattate. Al di sotto di tali soglie, l'esame risulterà insufficiente. Il voto della prova orale viene di norma comunicato immediatamente al termine della prova stessa.

Altre informazioni

Gli studenti frequentanti avranno la facoltà di sostenere, nel corso del semestre, due test scritti, al termine delle due parti del corso. se positivo, il risultato delle due prove scritte potrà sostituire l’esame orale, mentre il superamento di una
di esse ridurrà proporzionalmente l’oggetto di tale esame"
Gli Studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente prima dell'esame i necessari aggiornamenti del programma alle novità legislative intervenute successivamente alla pubblicazione dei libri di testo.


Gli studenti non frequentanti inoltre dovranno concordare con il docente gli aggiornamenti del programma alle novità legislative e giurisprudenziali.