PALEOCLIMATOLOGIA
cod. 1005856

Anno accademico 2018/19
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Giuliana VILLA
Settore scientifico disciplinare
Paleontologia e paleoecologia (GEO/01)
Ambito
Discipline geologiche e paleontologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il Corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per affrontare le problematiche classiche o i più recenti sviluppi della paleoclimatologia tramite la conoscenza degli elementi di base che consentono la ricostruzione e l’evoluzione degli ambienti e del clima del passato in un inquadramento cronologico

Prerequisiti

nessuno

Contenuti dell'insegnamento

1) clima e processi; 2) la storia del clima terrestre e, in particolare, per gli ultimi 250 Ma; in dettaglio 65 Ma 3) i principali proxy utilizzati per ricostruire il clima del passato; 4) l'effetto serra e il ruolo del ciclo del carbonio nel clima della Terra; 5) il ruolo delle calotte polari, della circolazione oceanica, e dei parametri orbital, insolazione sul clima della Terra; 6) cambiamenti del livello del mare legati ai cambiamenti climatici; 7) le caratteristiche principali dei cambiamenti climatici degli ultimi 2 ka

Programma esteso

Introduzione al clima e bilanco termico
Archivi e introduzione proxy- Isotopi generale stabili
Isotopi Ossigeno come proxy paleoclima e stratigrafia
Ciclo del C, Isotopi C, Clatrati, produttività primaria
Altri Proxy
controllo astronomico della radiazione
evoluzione pianeta e Faint Sun Paradox
Snowball Earth Hypothesis
Fanerozoico: Pangea-Trias
Mesozoico : Clima del Giurassico
Mesozoico : Clima del Cretaceo
Cenozoico: Clima del Paleocene-Eocene: gli ipertermali.
Il passaggio da Greenhouse ad Icehouse
Cenozoico: Clima dell'Oligocene-Miocene, Pliocene Panama
Messiniano Introduzione al clima e al bilanciamento termico
Archivi e introduzione proxy
Concetti generali sugli isotopi stabili
Isotopi stabili dell’ ossigeno come proxy paleoclimatico e stratigrafico
Ciclo del carbonio, Isotopi stabili del carbonio, Clatrati, produttività primaria
Altri proxy
Controllo astronomico delle radiazioni
Evoluzione del pianeta e Faint Sun Paradox
Ipotesi della Snow ball Earth
Fanerozoico: IPOTESI su POSIZIONE POLARE E BLAG
Mesozoico: Trias, clima al tempo Pangea-
Mesozoico: clima del<Giurassico
Mesozoico: clima del Cretaceo: eventi anossici
Cenozoico: clima Paleocene, Eocene: ipertermali.
Il passaggio da Greenhouse a Icehouse
Cenozoico: clima dell'Oligocene e Miocene,
Cenozoico; Clima del Pliocene: il ruolo dello stretto di Panama
Messiniano: evoluzione del Mar Mediterraneo, crisi di salinità
Teoria astronomica del clima
Clima Pliocene e glaciazioni del Pleistocene
Mid Pleistocene Revolution (MPR)
Sapropel del Mediterraneo: cause
Cambiamenti climatici e umani
Eventi di Heinrich
Younger Dryas
Olocene
Il riscaldamento globale e il futuro

Bibliografia

Earth's Climate- Ruddiman W.

"Paleoclimates" - Thomas M. Cronin
Materiale didattico (slide, articoli scientifici) messo a disposizione
dal docente

Metodi didattici

Lezioni frontali con strumenti multimediali, applicazione pratica dei concetti
attraverso esercizi individuali e di gruppo in classe

Modalità verifica apprendimento

Le conoscenze dello studente le sue capacità di elaborare, integrare e di comunicare a terzi, vengono verificate, anche tramite seminari individuali tenuti dallo stesso in aula durante le lezioni, a cui segue un dibattito della classe. Il seminario viene preparato dallo studente tramite l’utilizzo di materiale bibliografico fornito dal docente e di supporto multimediale. L’acquisizione definitiva delle conoscenze è verificata tramite esame orale.
Con il seminario vengono acquisiti 4 punti; l’esame orale è articolato su n. 4 domande per un totale di 26 punti, a seconda della difficoltà. La lode è acquisita con punteggio uguale o maggiore a 33.
Verifiche informali in aula ed esame orale finale

Altre informazioni

Si associano alle informazioni riportate i relativi "Indicatori di
Dublino" (ID) (sotto elencati) che ne caratterizzano gli obiettivi e finalità.
Indicatori di Dublino:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and
understanding);
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge
and understanding);
- Autonomia di giudizio (making judgements);
- Abilità comunicative (communication skills);
- Capacità di apprendere (learning skills).

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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