LINGUAGGIO E FILOSOFIA CONTEMPORANEA I
cod. 1005317

Anno accademico 2016/17
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filosofia e teoria dei linguaggi (M-FIL/05)
Field
Istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: LINGUAGGIO E FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Obiettivi formativi

Sviluppare la capacità di analizzare i testi che verranno sottoposti e di discuterli alla luce delle diverse interpretazioni.
Acquisire la capacità di elaborare un testo scritto su un aspetto della filosofia di Wittgenstein e di esporlo in modo critico e argomentato.
Conseguire un apprezzabile grado di autonomia di giudizio e un buon livello di chiarezza comunicativa.
Saper integrare le lezioni seguite e i testi studiati con un’indagine personale svolta nell’ambito della letteratura secondaria sugli argomenti trattati.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Estetica e analisi concettuale nella filosofia di Ludwig Wittgenstein.

Prima parte.
Che cosa intendeva Wittgenstein quando affermava che c’è una strana somiglianza tra una ricerca filosofica e una estetica? Quale concezione della filosofia voleva difendere? e quale immagine dell’estetica aveva in mente? Il corso intende rispondere a queste domande seguendo due direzioni: la prima sarà la lettura di passi scelti dalle opere di Wittgenstein; la seconda consisterà l’analisi di alcune interpretazioni del problema fornite da filosofi contemporanei. In particolare il corso propone agli studenti una riflessione su alcune nozioni di interesse filosofico generale, quali sono comprendere, interpretare, vedere-come, persuadere.

Programma esteso

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Bibliografia

Pagine scelte da:
- L. Wittgenstein, “Tractatus logico-philosophicus”, Einaudi, 1995.
- L. Wittgenstein, “Ricerche filosofiche”, Einaudi, 1995.
- L. Wittgenstein, “Lezioni e conversazioni sull'etica, l'estetica e la credenza religiosa”, Adelphi,1980.
- L. Wittgenstein, “Filosofia”, Donzelli, 1996.
- L. Wittgenstein, “Note sul “Ramo d’oro” di Frazer”, Adelphi.
- M.Andronico, “Giochi linguistici e forme di vita”, Capitolo VI in D.Marconi (a cura di), “Guida a Wittgenstein”, Laterza 2002.
- L.Perissinotto, “Esiste un modo di concepire la regola che non è un’interpretazione”, Capitolo V tratto da id., “Le vie dell’interpretazione nella filosofia contemporanea”, Laterza, 2002.
- P.D’Angelo, “Estetica”, in G.Cambiano, L. Fonnesu, M. Mori (a cura di ), “Storia della filosofia occidentale /Volume 7 –Problemi d’oggi”, Il Mulino, 2015.
- M.Andronico, “Estetica e sensibilità”, in M.De Carolis, A.Martone(a cura di), “Sensibilità e linguaggio. Un seminario su Wittgenstein”, Quodlibet, 2002.
- M.Andronico, “The Aesthetic Commitment of Philosophical Analysis”, in 33. Internationales Wittgenstein’s Symposium, Kirchberg am Wechsel, 2010.
- Caldarola,Quattrocchi,Tomasi (a cura di), “Wittgenstein, l'estetica e le arti”, Carocci 2013.
- G.Hagberg, Wittgenstein’s Aesthetics, 2007 (http://plato.stanford.edu/entries/wittgenstein-aesthetic)

Metodi didattici

L'insegnamento consisterà prevalentemente di lezioni frontali . Verranno anche proposte esercitazioni scritte ed esposizioni orali da parte degli studenti su temi concordati; queste ultime saranno oggetto di discussione seminariale.

Modalità verifica apprendimento

L'esame si compone di due parti: a) stesura di una relazione scritta su uno dei temi affrontati a lezione; b) prova orale sul programma svolto e discussione della relazione.
La valutazione della relazione e dell'esame orale terrà conto:
- della correttezza dei contenuti appresi;
- della loro rielaborazione critica;
- delle capacità espositive ed argomentative manifestate.

Altre informazioni

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