EDUCAZIONE INTERCULTURALE
cod. 1000175

Anno accademico 2018/19
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Pedagogia generale e sociale (M-PED/01)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare le seguenti competenze:
• conoscere, riflettere; argomentare i contenuti teorici della Pedagogia Interculturale;
• saper applicare le conoscenze acquisite utilizzandole per orientare la propria pratica, per discuterla, sostenerla e farne revisione quando necessario;
• saper mettere a confronto, le metodologie agite nella progettazione delle azioni e degli interventi, delle agenzie educative in una prospettiva inter e transculturale;
• saper esaminare le condizioni di vita i processi di costruzione dell’identità dei minori di origine straniera presenti a vario titolo nel territorio nazionale ed europeo individuando le questioni relative alla loro accoglienza e mobilità sociale, impostate attraverso una progettualità educativa e interculturale;
• saper progettare gli interventi educativi nei contesti multi e interculturali;
• aggiornare in maniera autonoma la propria formazione anche fruendo di ricerche scientifiche e aggiornate sul tema dell'interculturalità.

Prerequisiti

NO

Contenuti dell'insegnamento

Contenuti
Il corso intende fornire una prima visione dei concetti - criteri e principi - che interessano e problematizzano l’impostazione dell'Educazione interculturale nell'attuale contesto socioculturale, locale e internazionale. In particolare si intende trasmettere conoscenze necessarie per analizzare e comprendere gli universi multiculturali e le complessità delle loro trasformazioni, nonché, conoscenze per analizzare e capire le condizioni e i cambiamenti sociali attraverso la gestione educativa delle differenze culturali.
Argomenti:
1. Multiculturalità, interculturalità e transculuralità.
2. Stereotipi, pregiudizi e processi formativi
3. L’incontro con l’altro. Lo sguardo, il viso, gli interessi.
4. Il razzismo: atteggiamenti e comportamenti e dinamiche storiche, sociali e culturali che conducono ad atteggiamenti e comportamenti razzisti
5. L’immigrazione e i processi di apprendimento
6. Scuola, Servizi socio sanitari e la Pedagogia degli incontri: diversità, differenza e valorizzazione delle differenze
7. I modelli pedagogici: assimilazione, separazione e integrazione - inclusione
8. L’educazione interculturale: costruzione e valutazione di percorsi nei contesti scolastici
9. La gestione dei conflitti, socio - culturali e etnici
10. Le ricerche scientifiche sul tema dell’Intercultura.

Programma esteso

Educazione Interculturale
2018-19
Dimitris Argiropoulos

Contenuti
Il corso intende fornire una prima visione dei concetti - criteri e principi - che interessano e problematizzano l’impostazione dell'Educazione interculturale nell'attuale contesto socioculturale, locale e internazionale. In particolare si intende trasmettere conoscenze necessarie per analizzare e comprendere gli universi multiculturali e le complessità delle loro trasformazioni, nonché, conoscenze per analizzare e capire le condizioni e i cambiamenti sociali attraverso la gestione educativa delle differenze culturali.
Argomenti:
1. Multiculturalità, interculturalità e transculuralità.
2. Stereotipi, pregiudizi e processi formativi
3. L’incontro con l’altro. Lo sguardo, il viso, gli interessi.
4. Il razzismo: atteggiamenti e comportamenti e dinamiche storiche, sociali e culturali che conducono ad atteggiamenti e comportamenti razzisti
5. L’immigrazione e i processi di apprendimento
6. Scuola, Servizi socio sanitari e la Pedagogia degli incontri: diversità, differenza e valorizzazione delle differenze
7. I modelli pedagogici: assimilazione, separazione e integrazione - inclusione
8. L’educazione interculturale: costruzione e valutazione di percorsi nei contesti scolastici
9. La gestione dei conflitti, socio - culturali e etnici
10. Le ricerche scientifiche sul tema dell’Intercultura.

Bibliografia Obbligatoria:
- Catarci M., La pedagogia della liberazione di Paulo Freire. Educazione, Intercultura e cambiamento sociale, Franco Angeli, Milano 2016.
- Imma de Pascale, Salvatore Filotico (a cura di) Una testa ben fatta in una società dell'accoglienza, Edizioni Il Rosone, Foggia, Giugno 2108
- Giuseppe Milan, Comprendere e costruire l’Intercultura, Pensa Multimedia editore 2007.
- Dimitris Argiropoulos, Spigolare parole, Rubare sguardi. Conversazioni con i rom. Incontri da intuire, da pensare, da narrare e da riscrivere. Pagliai editore, Firenze, 2013.

Bibliografia Consigliata:
-Tahar Ben Jelloun (1998). Il razzismo spiegato a mia figlia. Milano: Bompiani;
- Milan Giuseppe (1994) Educare all'incontro. La pedagogia di Martin Buber. Città Nuova;
- Canevaro, A. & Chieregatti, A. (1999). La relazione di aiuto. La relazione con l’altro nelle professioni educative. Roma: Edizione Carocci;
- Favaro, G. et al. (2002). Come un pesce fuor d’acqua: il disagio nascosto dei bambini e dei ragazzi immigrati. Milano: Guerini;
- Cambi, F. (2008). Intercultura: fondamenti pedagogici, Roma: Carocci; - -- Terranova, C. S. (1997).
Pedagogia interculturale. Concetti, problemi, proposte. Milano: Guerini;
- Cambi, F. (2006). Incontro e dialogo. Prospettive della pedagogia interculturale. Roma: Carocci editore.
- Luca Attanasio, Il Bagaglio: Migranti minori non accompagnati: il fenomeno in Italia, i numeri, le storie, Albeggi edizioni, 2016
- Senofonte Nicolli (a cura di) Narrare la scuola. Insegnanti riflessivi e documentazione Edizioni Asterios, Trieste, Giugno 2018

Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare le seguenti competenze:
• conoscere, riflettere; argomentare i contenuti teorici della Pedagogia Interculturale;
• saper applicare le conoscenze acquisite utilizzandole per orientare la propria pratica, per discuterla, sostenerla e farne revisione quando necessario;
• saper mettere a confronto, le metodologie agite nella progettazione delle azioni e degli interventi, delle agenzie educative in una prospettiva inter e transculturale;
• saper esaminare le condizioni di vita i processi di costruzione dell’identità dei minori di origine straniera presenti a vario titolo nel territorio nazionale ed europeo individuando le questioni relative alla loro accoglienza e mobilità sociale, impostate attraverso una progettualità educativa e interculturale;
• saper progettare gli interventi educativi nei contesti multi e interculturali;
• aggiornare in maniera autonoma la propria formazione anche fruendo di ricerche scientifiche e aggiornate sul tema dell'interculturalità.

Altre Informazioni
Gli studenti e le studentesse con difficoltà dovute a disabilità e/o DSA sono invitati a prendere contatto con il docente durante lo svolgimento delle attività didattiche presentandosi all'orario di ricevimento.

Lezioni teoriche frontali.
Lezioni interattive con presentazione di filmati e di tematiche da analizzare e lavori in piccoli gruppi.

Modalità di verifica
Esame scritto consistente in:
1. la produzione di una relazione scritta relativa ad uno degli argomenti dell'Educazione interculturale presentati durante le lezioni oppure tratti dallo studio dei testi indicati nella bibliografia, La tematica della relazione dovrebbe essere liberamente scelta dagli studenti, approfondendone gli aspetti della sua complessità, l'importanza e le dimensioni pedagogiche.
La relazione va presentata stampata in sede d'esame.
2. somministrazione di un questionario con domande a risposta multipla e domande a risposta aperta, relative ai temi dell'Educazione Interculturale.

Bibliografia

Bibliografia Obbligatoria:
- Catarci M., La pedagogia della liberazione di Paulo Freire. Educazione, Intercultura e cambiamento sociale, Franco Angeli, Milano 2016.

- Imma de Pascale, Salvatore Filotico (a cura di) Una testa ben fatta in una società dell'accoglienza, Edizioni Il Rosone, Foggia, Giugno 2108

- Giuseppe Milan (2007) Comprendere e costruire l’Intercultura, Pensa Multimedia editore.

- Dimitris Argiropoulos (2013) Spigolare parole, Rubare sguardi. Conversazioni con i rom. Incontri da intuire, da pensare, da narrare e da riscrivere. Pagliai editore, Firenze.

Bibliografia Consigliata:
-Tahar Ben Jelloun (1998). Il razzismo spiegato a mia figlia. Milano: Bompiani;
- Milan Giuseppe (1994) Educare all'incontro. La pedagogia di Martin Buber. Città Nuova;
- Canevaro, A. & Chieregatti, A. (1999). La relazione di aiuto. La relazione con l’altro nelle professioni educative. Roma: Edizione Carocci;
- Favaro, G. et al. (2002). Come un pesce fuor d’acqua: il disagio nascosto dei bambini e dei ragazzi immigrati. Milano: Guerini;
- Cambi, F. (2008). Intercultura: fondamenti pedagogici, Roma: Carocci; - -- Terranova, C. S. (1997).
Pedagogia interculturale. Concetti, problemi, proposte. Milano: Guerini;
- Cambi, F. (2006). Incontro e dialogo. Prospettive della pedagogia interculturale. Roma: Carocci editore.
- Luca Attanasio, Il Bagaglio: Migranti minori non accompagnati: il fenomeno in Italia, i numeri, le storie, Albeggi edizioni, 2016.

- Senofonte Nicolli (a cura di) Narrare la scuola. Insegnanti riflessivi e documentazione Edizioni Asterios, Trieste, Giugno 2018

Metodi didattici

Lezioni teoriche frontali.
Lezioni interattive con presentazione di filmati e di tematiche da analizzare e lavori in piccoli gruppi.

Modalità verifica apprendimento

Esame scritto consistente in:
1. la produzione di una relazione scritta relativa ad uno degli argomenti dell'Educazione interculturale presentati durante le lezioni oppure tratti dallo studio dei testi indicati nella bibliografia. La tematica della relazione dovrebbe essere liberamente scelta dagli studenti, approfondendone gli aspetti della sua complessità, l'importanza e le dimensioni pedagogiche.
La relazione va presentata stampata in sede d'esame.

2. somministrazione di un questionario con domande a risposta multipla e domande a risposta aperta, relative ai temi dell'Educazione Interculturale.

Altre informazioni

Gli studenti e le studentesse con difficoltà dovute a disabilità e/o DSA sono invitati a prendere contatto con il docente durante lo svolgimento delle attività didattiche presentandosi all'orario di ricevimento.

Per gli studenti non frequentanti: Il programma rimane invariato e devono utilizzare gli stessi testi presentati nella bibliografia.