Obiettivi formativi
Conoscenze e capacità di comprendere:
Alla fine del percorso dell’insegnamento lo studente dovrà avere acquisito le basi teoriche e le metodologie di calcolo fondamentali per la progettazione di impalcati latero-cementizi e avrà approfondito lo studio del funzionamento statico e degli aspetti progettuali relativi ad alcune tipologie strutturali in c.a.
Competenze:
Lo studente sarà in possesso di quegli strumenti che sono alla base di una progettazione consapevole della sua fattibilità tecnica e avrà acquisito un metodo sistematico che gli consentirà di inserirsi all’interno del processo edilizio, superando la tradizionale scissione tra la fase di progettazione e la fase esecutiva.
Autonomia di giudizio:
L’allievo dovrà governare la pratica procedurale della progettazione corrente, con un costante collegamento fra le basi teoriche e le applicazioni pratiche.
Capacità comunicative:
La sicurezza acquisita tramite una costante opera di collegamento fra aspetti teorici ed applicazioni pratiche, permetterà all’allievo di possedere la necessaria abilità di presentazione dei propri risultati.
Capacità di apprendimento:
L’allievo dovrà essere in grado di sviluppare la progettazione alla base delle strutture in c.a. esaminate durante il corso.
Prerequisiti
E’ utile aver frequentato i corsi di Statica, Scienza delle Costruzioni e Tecnica delle Costruzioni.
Contenuti dell'insegnamento
Nell'ambito del corso sono approfonditi gli aspetti progettuali e realizzativi degli elementi strutturali più ricorrenti nelle costruzioni in calcestruzzo armato e in legno.
Gli argomenti principali riguardano:
1. Azioni sulle strutture: pesi propri e delle sovrastrutture, peso delle tramezzature e tamponature, carichi di esercizio, azioni della neve e del vento.
2. Metodi di analisi dell’affidabilità strutturale: requisiti di una struttura, metodi delle tensioni ammissibili e a rottura, metodo agli stati limite.
3. Elementi strutturali in calcestruzzo armato: caratterizzazione del calcestruzzo e dell’acciaio, aderenza acciaio-calcestruzzo; solai in latero-cemento, con soletta piena, con soletta e nervature; travi soggette a flessione e taglio; pilastri.
4. Elementi strutturali in legno: caratterizzazione del legno, solai a semplice e doppia orditura, coperture alla piemontese e alla lombarda; capriate.
5. Scale: dimensionamento, verifica e dettagli costruttivi di scale a soletta rampante (piena o in latero-cemento) e di scale con gradini a sbalzo.
Programma esteso
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Bibliografia
- Dispense fornite del docente.
(Tutto il materiale didattico è a disposizione sul sito web del corso all'indirizzo didattica.unipr.it)
- Migliacci, A. "Principi per il progetto di strutture in architettura - vol. 1: strutture lineari piane isostatiche", CEA, 2009.
- Migliacci, A. "Principi per il progetto di strutture in architettura - vol. 2: strutture lineari piane iperstatiche", CEA, 2009.
- Migliacci, A. "Progetti di strutture", CEA, 1991
Metodi didattici
Il corso alterna lezioni frontali e contenenti cenni sulle necessarie basi teoriche, ad esempi di calcolo prettamente progettuali. Durante il corso verranno svolte delle esercitazioni per permettere agli allievi di impadronirsi delle metodologie di analisi strutturale illustrate durante le ore di lezione frontale.
Modalità verifica apprendimento
Gli allievi dovranno essere in grado di eseguire la progettazione degli elementi strutturali trattati durante il corso. L’esame, scritto, consiste nella redazione di una relazione di calcolo.
Il giudizio dell’apprendimento dell’allievo può essere misurato come segue:
Progettazione di elementi in c.a. 100% così suddiviso:
30% progetto SLU (flessione e taglio) travetto c.a. solaio e copertura
20% progetto scale c.a.
20% progetto solai in legno
20% progetto coperture in legno
10% progetto pilastro in c.a.
Altre informazioni
Come per tutti i laboratori, è obbligatoria la frequenza.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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