FISICA DELLA MATERIA
cod. 16668

Anno accademico 2015/16
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Fisica della materia (FIS/03)
Field
Microfisico e della struttura della materia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
52 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso é quello di fornire una visione di insieme della Fisica della Materia, con particolare attenzione ai sistemi cristallini, analizzando le proprietà strutturali e termiche dei solidi, i loro stati elettronici ed i principali effetti legati alle interazioni elettrone-elettrone: magnetismo e superconduttività.

Prerequisiti

Conoscenze di base di:
-Meccanica statistica
-Meccanica quantistica
-Fisica atomica e molecolare

Contenuti dell'insegnamento

- Strutture Cristalline e forze interatomiche
- Dinamica atomica nei cristalli e proprietà termiche
- Stati elettronici nei solidi
- Semiconduttori
- Metalli
- Isolanti
- Interfacce e sistemi a bassa dimensionalità
- Magnetismo nei solidi
- Superconduttività

Programma esteso

Strutture Cristalline e forze interatomiche.

Strutture atomiche periodiche, classificazione dei reticoli cristallini, tecniche di diffrazione per la cristallografia: raggi X, elettroni, neutroni, condizioni di Bragg ed equazioni di Laue, reticolo reciproco e zone di Brillouin, classificazione dei reticoli di Bravais, forze di Van der Waals, legame ionico, legame covalente, legame metallico, legame idrogeno, costanti elastiche.

Dinamica atomica nei cristalli e proprietà termiche.

Vibrazioni reticolari nei cristalli, quantizzazione delle vibrazioni reticolari, fononi e densità di stati, scattering anelastico da fononi e misura delle curve di dispersione, proprietà termiche: capacità termica, effetti anarmonici, conducibilità termica.

Stati elettronici nei solidi

Oltre il modello dell'elettrone libero, livelli elettronici in un potenziale periodico, teorema di Bloch, elettroni in un potenziale periodico debole, modello “tight-binding”, classificazione dei solidi cristallini: metalli, isolanti e semiconduttori.

Semiconduttori

elettroni e buche, stati donori ed accettori, proprietà di trasporto (effetto Hall, risonanza di ciclotrone), effetti termoelettrici, proprietà ottiche.

Metalli

bande di energia nei metalli e superficie di Fermi, metodi per la determinazione sperimentale della superficie di Fermi

Isolanti

dielettrici, ferroelettrici, soft-modes e transizioni strutturali, processi ottici, eccitoni.

Interfacce e sistemi a bassa dimensionalità

Stati elettronici di superficie, effetto Hall quantistico, giunzioni p-n, eterostrutture, dispositivi a semiconduttore: led, laser, struttura elettronica di sistemi a dimensionalità ridotta.

Magnetismo nei solidi

diamagnetismo e paramagnetismo, ordine ferromagnetico, antiferromagnetico e ferrimagnetico, onde di spin, domini magnetici, tecniche di risonanza: EPR, NMR, NQR, Mössbauer, risonanze magnetiche.

Superconduttività

fenomenologia dei superconduttori, superconduttori di I e II tipo, teoria della superconuttività: equazioni di London e teoria BCS, effetto Josephson.

Bibliografia

- Introduction to Solid State Physics, 8th Edition - C. Kittel (2005 - John Wiley & Son)[Edizione Italiana: Editore: CEA 2800]

- Solid State Physics , - N.W. Ashcroft, N.D. Mermin (1987 - Mc Graw Hill)

- Solid State Physics - H. Ibach, H. Lüth (2003 - Springer

- Oxford Master Series in Condensed Matter Physics (Vols. 1 – 5),(Oxford University Press - ultima ristampa 2010)

Metodi didattici

Lezioni frontali (circa 55% delle ore totali di lezione in aula)
Esercitazioni (circa 45% delle ore totali di lezione in aula): sono dedicate allo svolgimento di esercizi in aula che vengono sviluppati collegialmente dagli studenti sotto la supervisione del docente.

Modalità verifica apprendimento

Il corso prevede, di norma, lo svolgimento di tre prove scritte (homeworks) che verranno assegnate a singoli studenti o a piccoli gruppi. Entro due settimane dalla assegnazione, ogni studente/gruppo dovra’ presentare una relazione (preferibilmente in formato elettronico) con i risultati ottenuti. E’ prevista una penalita’ del 20% per gli elaborati consegnati in ritardo.
Il risultato ottenuto determinera’ per il 35% il voto finale.
Gli studenti che frequentano regolarmente ed attivamente il corso saranno chiamati ad affrontare due prove scritte (la prima a meta’ circa del semestre e la seconda alla sua conclusione) contenenti domande di teoria e/o semplici esercizi. Questi scritti dovranno essere sostenuti SENZA libri di testo, appunti, calcolatrici e ausili informatici (PC, tablet, smartphone, ecc.).
Il risultato ottenuto nei due scritti determinera’ per il 65% il voto finale.
In alternativa uno studente potra’ chiedere di sostenere l’esame in modalita’ “tradizionale”, anche in appelli successivi a quello di Febbraio 2015, affrontando una prova scritta ed un colloquio orale.
Tutti gli studenti devono comunque iscriversi agli Appelli d'Esame di loro interesse utilizzando la piattaforma ESSE3

Altre informazioni

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