STORIA DELLA FILOSOFIA
cod. 1000008

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Storia della filosofia
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Conoscenza approfondita del pensiero filosofico nelle sue connessioni con i contesti storici, scientifici e politici.

Capacità di comprensione e analisi dei testi filosofici.

Valutazione critica dei testi e capacità di confrontare le diverse interpretazioni degli stessi.

Capacità di applicare alla discussione delle problematiche contemporanee le conoscenze acquisite, le metodologie e le tecniche argomentative elaborate dalla tradizione storico-filosofica.

Capacità di applicare le metodologie acquisite all'elaborazione di relazioni e testi scritti storicamente documentati

Prerequisiti

Nessuno. È tuttavia raccomandabile che gli studenti abbiano una conoscenza di livello liceale dei principali fenomeni politici della storia mondiale dal Seicento alla prima guerra mondiale.

Contenuti dell'insegnamento

Teorie della pace e della guerra
Un panorama delle idee e delle dottrine sulla pace e la guerra dagli inizi della modernità (grosso modo dal Seicento) a oggi, con particolare attenzione al pensiero di Rousseau, Kant, Hegel, Spencer, Tolstoj, William James, Freud, Gandhi, Bobbio. Verranno prese in considerazione anche teorie etologiche e sociobiologiche dell’aggressività.

Programma esteso

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Bibliografia

Per il modulo 1 (in italiano)
For Unit 1 (in Italian)

Norberto Bobbio, Il problema della guerra e le vie della pace, Bologna, il Mulino, 4th ed., 1997;
Daniel Pick, War Machine. The Rationalization of Slaughter in the Modern Age, New Have, Yale University Press, 1993 (trad. it. La guerra nella cultura contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1994

e uno a scelta fra i seguenti / and one of the following:

Antonello La Vergata, Guerra e darwinismo sociale, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005;
Antonello La Vergata, Colpa di Darwin? Razzismo, eugenetica, guerra e altri mali, Torino, UTET, 2009

Per il modulo 2 (in inglese)
For Unit 2 (in English)

P. Crook, Darwinism, War and History. The Debate over the Biology of War from the “Origin of Species” to the First World War, Cambridge, Cambridge University Press, 1994;
Irenäus Eibl-Eibesfeldt, The Biology of Peace and War, London, Thames and Hudson, 1979;
Sigmund Freud, Untimely Meditations on Death and War and Correspondence with Albert Einstein on War and Peace (both available in many editions);
M. K. Gandhi, Selected texts provided by the teacher;
William James, The Moral Equivalent of War, in The Will to Believe and Other Essays (many editions available);
Herbert Spencer, The Study of Sociology, London, King, 1873 (sections on war);
Id., The Principles of Sociology, London, Williams & Norgate, 1876-1897 (sections on war);
Lev Tolstoj, War and Peace, final section on the philosophy of history (many editions available);

Further reading will be suggested during the course. Some texts will be provided by the teacher.

Metodi didattici

Modulo 1 (in italiano)
Lezioni frontali introduttive (30 ore, 6 CFU)

Modulo 2 (in inglese)
Lettura e commento in classe di testi scelti dal docente, seguiti da discussione in forma seminariale. Inoltre, ogni studente dovrà svolgere una breve relazione, scritta (max. 15.000 battute) o orale, come preferisce, su un testo da lui scelto in un elenco proposto dal docente e non compreso fra quelli della bibliografia del corso. Se orale, l’esposizione avverrà durante il corso e sarà seguita da una discussione fra tutti i presenti.

Modalità verifica apprendimento

Brevi relazioni scritte o orali durante la seconda parte del corso (modulo 2).
Esame orale a conclusione del corso, diviso in due parti: una in italiano, una in inglese.
Il voto finale tiene conto per un quarto del voto della relazione scritta o orale, per tre quarti del voto dell’esame conclusivo.
La relazione (orale o scritta) sarà valutata secondo i seguenti criteri:
a) chiarezza espositiva;
b) capacità di analisi critica;
c) capacità di contestualizzare.
Gli stessi criteri varranno per l’esame orale conclusivo. In più si richiederà una capacità di collegare fra loro i testi studiati e di svolgere un discorso complessivo critico e personale.
Il grado di padronanza della lingua inglese non sarà elemento di valutazione, purché lo studente dimostri di saper comunicare in modo non ambiguo il pensiero suo e altrui, cioè in modo da rendere possibile una discussione produttiva.

Altre informazioni

Il corso sarà tenuto nel secondo semestre dell’anno accademico 2013/2014. La frequenza è raccomandata, ma non obbligatoria.
I non frequentanti dovranno redigere in forma scritta la relazione di cui alla voce “Metodi didattici” e consegnarla al docente entro tre settimane della data dell’appello da loro prescelto.