SCIENZA POLITICA
cod. 00895

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Scienza politica (SPS/04)
Field
Discipline politologiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
10 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso mira a fornire i principi fondamentali, i paradigmi di ricerca e la metodologia della scienza politica, applicabili all’analisi empirica dei fenomeni politici, con particolare riferimento alla dimensione comparata dei sistemi e attori politici.
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare capacità autonoma di elaborazione delle teorie e analisi avalutativa degli avvenimenti politici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere in grado di sostenere e discutere chiaramente, attraverso argomentazioni appropriate, possibili effetti dell’applicazione delle teorie a casi specifici.

Autonomia di giudizio
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito la capacità di interpretare criticamente i principali fatti politici nazionali ed internazionali, anche attraverso la raccolta di dati e informazioni da fonti adeguate e attendibili.

Abilità comunicative
Lo studente dovrà essere dimostrare capacità oratoria e analitica, argomentando con chiarezza le teorie e i temi affrontati durante il corso.

Capacità di apprendere
Lo studente dovrà aver maturato la capacità di approcciarsi in modo il più possibile autonomo a studi più complessi e approfonditi, attraverso il perfezionamento delle tecniche di ricerca e di analisi acquisite durante il corso.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici per la comprensione e interpretazione dei fenomeni politici con particolare attenzione al funzionamento e all’evoluzione delle istituzioni politiche nelle democrazie contemporanee. Il corso intende, altresì, fornire le nozioni fondamentali della disciplina che consentano di valutare criticamente l’informazione politica con metodo scientifico.
Nella prima parte del corso verranno spiegate le più rilevanti teorie della scienza politica relative alle seguenti tematiche: 1) natura ed evoluzione della scienza politica; 2) metodi di analisi; 3) partecipazione politica; 4) gruppi e movimenti; 5) elezioni e sistemi elettorali; 6) partiti e sistemi di partito; 7) parlamenti e rappresentanza; 8) governi; 9) politiche pubbliche; 10) regimi democratici e non democratici; 11) Unione europea. Nella seconda parte verranno approfonditi alcuni aspetti relativi alle caratteristiche e al funzionamento di alcune democrazie contemporanee, alle vicende del sistema politico italiano (1991-2015), ai processi di democratizzazione e al metodo delle primarie in prospettiva comparata.

Programma esteso

Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici per la comprensione e interpretazione dei fenomeni politici con particolare attenzione al funzionamento e all’evoluzione delle istituzioni politiche nelle democrazie contemporanee. Il corso intende, altresì, fornire le nozioni fondamentali della disciplina che consentano di valutare criticamente l’informazione politica con metodo scientifico.
Nella prima parte del corso verranno spiegate le più rilevanti teorie della scienza politica relative alle seguenti tematiche: 1) natura ed evoluzione della scienza politica; 2) metodi di analisi; 3) partecipazione politica; 4) gruppi e movimenti; 5) elezioni e sistemi elettorali; 6) partiti e sistemi di partito; 7) parlamenti e rappresentanza; 8) governi; 9) politiche pubbliche; 10) regimi democratici e non democratici; 11) Unione europea. Nella seconda parte verranno approfonditi alcuni aspetti relativi alle caratteristiche e al funzionamento di alcune democrazie contemporanee, alle vicende del sistema politico italiano (1991-2015), ai processi di democratizzazione e al metodo delle primarie in prospettiva comparata.

Testi consigliati per la preparazione dell'esame
Capano G., Piattoni S., Raniolo F., Verzichelli, (2014), Manuale di Scienza politica, Bologna, il Mulino.

Sartori G., (2013), Ingegneria costituzionale comparata, Bologna, il Mulino.

Un libro a scelta dello studente nella lista fornita dal docente.

Per gli studenti, che non partecipano ad almeno il 75% delle lezioni, è obbligatorio anche il seguente testo:
Sola G., (2006), Incontro con la Scienza politica, Bologna, il Mulino.

Suggerimenti
La frequenza alle lezioni facilita la comprensione degli argomenti presenti nei testi d’esame, nonché del lessico, del funzionamento e della trasformazione dei sistemi politici a livello comparato. Nel corso delle lezioni verranno forniti materiali di supporto alla didattica e informazioni bibliografiche integrative per chi fosse interessato ad approfondire alcuni specifici argomenti della disciplina. Si consiglia, infine, la lettura dei quotidiani da cui trarre buoni esempi di applicazione empirica delle teorie, dei modelli e degli approcci presentati durante il corso.

Modalità d’accertamento
Esame orale.


Lettura di uno dei seguenti testi:

PARTITI, SISTEMI DI PARTITO, PRIMARIE:
- Lanzone M.E. (2015), il movimento Cinque Stelle, Novi Ligure, Epokè.
- Della Porta D. (2015), I partiti politici, Bologna, il Mulino.
- Mancini P. (2015), Il post Partito. La fine delle grandi narrazioni, Bologna, il Mulino.
- G. Pasquino e P. Grilli di Cortona, Partiti e sistemi di partito nelle democrazie contemporanee, il Mulino, 2007.
- Pasquino G. Venturino F. Il partito democratico secondo Matteo, Bolgna, Bononia University Press, 2014.
- Ignazi P. (2012), Forza senza legittimità. Il vicolo cieco dei partiti. Roma, Laterza.
- Seddone A. Valbruzzi M. (2012) (a cura di), Primarie per il sindaco. Partiti, candidati, elettori. Milano, Egea.
- Passarelli G. Tuorto D. (2012), Lega & Padania. Storie e luoghi delle camicie verdi. Bologna, IlMulino.
- Corbetta P. Gualmini E. (2013) (a cura di), Il partito di Grillo, Bologna, il Mulino.
- Valbruzzi M. (2005), Primarie. Bologna, Bononia.
- Sozzi F. (2014), Partiti e sistema partitico a livello europeo, Roma, Aracne.
- Curcio A., Perini L. (a cura di) (2014), Attraverso la Lega. La costruzione del consenso sul territorio e le trasformazioni della società italiana, Bologna, il Mulino.




ANALISI COMPARATE:
- A. Lijphart, Le democrazie contemporanee, Bologna, il Mulino, 2001.
- Pasquino G. Partiti, istituzioni, democrazie, Bologna, ilMulino, 2014.
- G. Pasquino e M. Valbruzzi (a cura di), Il potere dell’alternanza. Teorie e ricerche sui cambi di governo, Bologna, Bononia University Press, 2011.
- Grimaldi S. (2012), I Presidenti nelle forme di governo. Tra Costituzione, partiti e carisma, Roma, Carocci.
- Brizzi R., Goodlife g. (2013), La Francia di Hollande, Bologna, il Mulino.
- Jones E., Vassallo S. (2010), L’America di Obama, Bologna, il Mulino.
- D’Ottavio G. e Saalfeld T. (a cura di) (2015), La Germania della Cancelliera. Le elezioni del 2013 all’ombra della crisi europea, Bologna, il Mulino.
- Mattina L. (2010), I gruppi di interesse, Bologna, il Mulino.
- Weber M. (2009), La politica come professione, Milano, Oscar mondadori.


DEMOCRATIZZAZIONI:
- D. Grassi, Le nuove democrazie. I processi di democratizzazione dopo la caduta del Muro di Berlino, Bologna, il Mulino, 2013.
- Grilli di Cortona P. (2009), Come gli Stati diventano democratici, Roma, Laterza.

NUOVI MEDIA e PARTECIPAZIONE:
- Vaccari c. (2012), La politica online, Bologna, Il Mulino.
- Mosca L. Vaccari C. (2011), (a cura di), Nuovi media, nuova politica? Partecipazione e mobilitazione online da MoveOn al Movimento 5 stelle, Milano, FrancoAngeli.
- Raniolo F. (2008), La partecipazione politica, Bologna, il Mulino.

COMUNICAZIONE POLITICA:
- Bentivegna S. (2015), A colpi di Tweet. La politica in prima persona, Bologna, il Mulino.
- Campus D. (2010), L’immagine della donna leader, Bologna, Bononia.
- Ventura S. (2012), Il racconto del capo, Roma, Laterza.
- Verzichelli L. (2010), Vivere di politica. Come (non) cambiano le carriere politiche in Italia, Bologna, il Mulino.
- Mazzoleni G., Sfardini A. (2009), Politica pop. Da “Porta a Porta” a “L’isola dei famosi”, Bologna, il Mulino.
- Campus D. Comunicazione politica. Le nuove frontiere, Roma, Laterza, 2008.
- De Blasio E. Hibberd M. Higgins M. Sorice M. (2012), La leadership politica. Media e costrzione del consenso, Roma Carocci.
- Anania F. 82012), Potere politico e mass media. Da Giolitti a Berlusconi, Roma, Carocci.


SISTEMA POLITICO ITALIANO:
- Russo F. (2013), Gli Onorevoli. Cosa fanno e come ci rappresentano i nostri parlamentari, Bologna, il Mulino.
- Guarnieri C. (2011), Il sistema politico italiano, Bologna, il Mulino.
- Rizzoni G. (2013), Opposizione parlamentare e democrazia deliberativa, Bologna, il Mulino.
- Chiaramonte A. De Sio L. Terremoto elettorale. Le elezioni politiche del 2013, Bologna, ilMulino, 2014.
- Hanretty C. Profeti S. (a cura di) (2015), Politica in Italia. I fatti dell’anno e le interpretazioni, Bologna, il Mulino.
- Pritoni A. (2015c), Poteri forti? Banche e assicurazioni nel sistema politico italiano, Bologna, Il Mulino.
- Bolgherini S. (2015), Navigando a vista. Governi locali in Europa tra crisi e riforme, Bologna, il Mulino.
- De Sio L. (2011), Competizione e spazio politico. Le elezioni si vincono davvero al centro?, Bologna, il Mulino.
- Di Mascio F. (2012), Partiti e Stato. Le nomine pubbliche tra clientelismo e spoils system, Bologna, il Mulino.
- Ignazi P. (2014), Vent’anni dopo. La parabola del berlusconismo, Bologna, il Mulino.
- Melis G. (2015), La burocrazia, Bologna, il Mulino.
- Morlino L., Piana D., Raniolo F. (2013), La qualità della democrazia in Italia, Bologna, il Mulino.
- Musella F. (2009), Governi monocratici. La svolta presidenziale nelle regioni italiane, Bologna, il Mulino.
- Tarchi M. (2015), Italia populista, Bologna, il Mulino.
- Vassallo s. (2014), Liberiamo la politica, Bologna, il mulino.
- Almagisti M. (2014), La qualità della democrazia in Italia. Capitale sociale e politica, Roma, Carocci.

UE e RELAZIONI INTERNAZIONALI:
- Dallara C. (2014), Democracy and Judicial Reforms in South-East Europe - Between the EU and the Legacies of the Past, Series: Contribution to political science, Springer International, Heidelberg.
- Baracani E. (2014), L’Unione europea e la prevenzione dei conflitti, Bologna, il Mulino.
- Campanini M. (2015), Islam e politica, Bologna, il Mulino.
- Graziano M. (2015), Guerra santa e santa alleanza. Religione e disordine internazionale nel XXI secolo, Bologna, il Mulino.
- Zambernardi L. (a cura di) (2013), Scenari di transizione, Bologna, il Mulino.

Bibliografia

Capano G., Piattoni S., Raniolo F., Verzichelli, (2014), Manuale di Scienza politica, Bologna, il Mulino.

Sartori G., (2013), Ingegneria costituzionale comparata, Bologna, il Mulino.

Un libro a scelta dello studente nella lista fornita dal docente.

Per gli studenti, che non partecipano ad almeno il 75% delle lezioni, è obbligatorio anche il seguente testo:
Sola G., (2006), Incontro con la Scienza politica, Bologna, il Mulino.

Metodi didattici

Lezioni frontali; esercitazioni di metodologia della Scienza politica; seminari tematici.

Modalità verifica apprendimento

L’esame comprende una prova orale, volta a comprendere le conoscenze acquisite attraverso 4 domande che richiedono risposte adeguatamente argomentate (ciascuna del valore di 2,5 punti) sulla parte generale del corso.
La capacità di comunicare e la capacità di applicare la conoscenza acquisita attraverso argomentazioni logiche saranno accertate con due domande aperte (ciascuna del valore di 5 punti), che consentano di verificare la logica e un sapere scientifico applicato.
L’autonomia di giudizio verrà valutata sulla base di una domanda (valutazione 4 punti), volta ad individuare le capacità analitiche nello studio di un caso (effetti dei sistemi elettorali sui sistemi partitici, analisi delle istituzioni politiche) e possibili scenari di evoluzione del fenomeno.
La capacità di apprendimento sarà accertata sulla base di una valutazione complessiva degli argomenti, dell’esposizione e del ragionamento logico, espresso dallo studente.

Altre informazioni

La frequenza alle lezioni facilita la comprensione degli argomenti presenti nei testi d’esame, nonché del lessico, del funzionamento e della trasformazione dei sistemi politici a livello comparato. Nel corso delle lezioni verranno forniti materiali di supporto alla didattica e informazioni bibliografiche integrative per chi fosse interessato ad approfondire alcuni specifici argomenti della disciplina. Si consiglia, infine, la lettura dei quotidiani da cui trarre buoni esempi di applicazione empirica delle teorie, dei modelli e degli approcci presentati durante il corso.