LETTERATURA ITALIANA
cod. 00562

Anno accademico 2014/15
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Field
Letteratura italiana e letterature comparate
Tipologia attività formativa
Base
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una competenza sulle forme linguistiche, formali e topiche della tradizione letteraria italiana; in una prospettiva che tuttavia guardi al fatto, dirimente, che il corso è inserito all'interno di un corso di lingue. Di qui l'attenzione precipua per le istituzioni letterarie e per la specificità della lingua della comunicazione letteraria: in una prospettiva di approccio al fenomeno letterario che fornisca competenze spendibili in altri ambiti linguistici.
Il corso prevede perciò un approccio allo studio della letteratura italiana che comporti l'acquisizione di competenze di base di teoria della letteratura; istituzioni di retorica, elementari competenze di filologia e critica dei testi, di metrica e di narratologia.

Prerequisiti

La grande varietà dei percorsi formativi pregressi degli studenti, che sono del primo anno e hanno provenienze assai diversificate, consiglia di escludere la definizione di prerequisiti specifici.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso prevede lo studio della letteratura italiana, considerata in una prospettiva storica (sviluppo delle principali istituzioni e individuazione dei principali movimenti storico-letterari), senza tuttavia aspirare a una trattazione cronologicamente esaustiva 8e storicisticamente impostata) della materia.
Il lavoro si concentrerà perciò su aree particolari di approfondimento e su tematiche specifiche, in vista soprattutto dell'acquisizione di un solido metodo di lavoro e di studio.
L'approfondimento di singoli testi e autori sarà caratterizzato dall'acquisizione delle conoscenze (e delle competenze applicative) necessarie per un'analisi testuale che metta in rilievo le specificità stilistico-formali, semantiche e storico-ideologiche del testo stesso. L'acquisizione di specifiche conoscenze tecnico-letterarie sarà perciò direttamente legata a procedimenti applicativi sul testo delle conoscenze stesse.

Programma esteso

Il corso intende essere un’introduzione allo studio della Letteratura italiana, ai suoi aspetti peculiari di metodo e agli strumenti specifici della disciplina.

I- Modalità della verifica

L’esame è articolato in una prova scritta e in una orale.
Prova scritta.
- Dante: parafrasi e inquadramento all’interno dell’opera di un brano tratto dall’Inferno.
- 5 Domande (a risposta aperta) che toccano: nozioni di; metrica; figure retoriche; narratologia; concetti elementari di filologia
- Svolgimento di un breve saggio (max. 50 righe), a scelta tra una serie di titoli proposti, su argomenti storico-letterari (ad esempio: presentazione di un’opera particolarmente importante; vicende biografiche di uno scrittore; illustrazione delle caratteristiche generali di un movimento o di un concetto storico-culturale: come Illuminismo, Romanticismo; Verismo; Barocco; Rinascimento ecc.).

Prova orale. Consiste in una prova integrative dello scritto, essenzialmente basata sulla conoscenza di lineamenti di storia della letteratura italiana (vd. sotto). Allo studente sarà inoltre richiesto di parafrasare con sicurezza uno dei brani da lui scelti (vd. sez. II, parte 3).

II. Materia di studio
1. Lettura dei seguenti canti dell'Inferno di Dante: 1; 2; 3; 5; 6; 10; 13; 15; 18; 26; 27; 31; 32; 34.
2. Conoscenza accurata della storia letteraria (movimenti; figure maggiori e minori) relativa a due periodi storici (a scelta dello studente) della Letteratura italiana, tra quanti sotto indicati. Lo studente dovrà scegliere un periodo dell’area A e un periodo dell’area B.
A fianco alle diverse aree di studio si indicano i capitoli del libro di testo che ad esso fanno riferimento.

Area A:
Dalle origini all'Umanesimo (capp. 1-6)
Umanesimo e Rinascimento (capp. 6-12)
Dall’età della Controriforma all'Arcadia (capp. 11-17)

Area B
Settecento: dall’Arcadia al primo Romanticismi (capp. 14-22)
Dal Romanticismo al Decadentismo (capp. 19-28)
Dal Decadentismo al secondo dopoguerra (capp. 25-33)

3. Relativamente ai due periodi scelti lo studente dovrà leggere (ed essere in grado di illustrare e parafrasare) una congrua antologia di testi (25 per ciascun periodo scelto, equamente divisi tra brani in prosa e brani in poesia), individuandoli tra le antologie scolastiche normalmente in commercio e presentando all’orale al docente la lista dei testi letti.


Bibliografia:
Testo dottato per lo studio dei periodi storici scelti:
G.M. Anselmi (coordinamento), Itinerari della Letteratura Italiana, Carocci, Roma, 2013.
Per un’introduzione allo studio del testo letterario si indica: L. Chines- C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma.
Dante Alighieri, Inferno (qualsiasi edizione commentata, anche scolastica).
L'individuazione e l'analisi dei singoli testi, scelti per ciascuno periodo, si gioverà dell'utilizzo di una qualsiasi antologia scolastica in adozione presso le scuole secondarie superiori (si consiglia allos tudente di fare ricorso al libro di testo da lui stesso impiegato negli studi secondari).

Bibliografia

G.M. Anselmi et al., Itinerari della Letteratura Italiana, Carocci, Roma, 2013.
L. Chines- C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma.

Metodi didattici

Il coro è basato essenzialmente su lezioni frontali, che hanno però un carattere fondamentalmente attivo (manipolazione di testi in formato digitale, grazie all'uso in aula del proiettore dal PC).
Il corso non sarà sarà essenzialmente fondato sull'approccio problematico e analitico ai testi.

Modalità verifica apprendimento

La verifica prevede una prova scritta propedeutica all'orale, che ha molteplici scopi: 1) fare esercitare alla scrittura gli studenti; 2) verificare in maniera non impressionistica o casuale la capacità di organizzare in maniera articolata e organica un discorso argomentativo nella trattazione di tematiche storico-letterarie; 3) saggiare l'avvenuta acquisizione di specifiche competenze grammaticali e lessicali, che possano tradursi in una soddisfacente comprensione di testi antichi o di particolare complessità semantica 4) saggiare la capacità di parafrasare un testo letterario complesso, cercando di conservarne articolazioni e sfumature semantiche (adottando dunque sul testo una consapevolezza, a tutti gli effetti, 'traduttoria') 5) verificare l'avvenuta comprensione di alcuni concetti-chiave del sapere critico-letterario (metrico; filologico; narratologico; retorico).
Pertanto la prova è articolata in 3 sezioni:
- La parafrasi di un testo (in genere un passo della Divina Comemdia);
- La definizione sintetica di concetti della filolgoia e della teoria della letteratura; nonché la'pplicazione a concreti esmepi testuali di consocenze della metrica italiana (prosodia; ritmo; caratteristiche delle principali tipologie testuali).
- Svolgimento di un saggio-breve di argomento storico-letterario.

Altre informazioni

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