CRITICA LETTERARIA ITALIANA
cod. 1005213

Anno accademico 2015/16
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in

Modulo dell'insegnamento integrato: CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

Obiettivi formativi

Sensibilizzare lo studente a una lettura del testo letterario che - senza tralasciare gli aspetti specifici e convenzionali della comunicazione letteraria - metta in rilievo le interazioni e i nessi che legano il testo al contesto storico, sociale e ideologico.

Prerequisiti

conoscenza sintentica dei caratteri generali della storia della letteratura italiana del Novecento

Contenuti dell'insegnamento

Titolo - Descrivere e progettare la società: la letteratura sulla scuola.



Il corso intende fornire un quadro complessivo del ricchissimo dibattito culturale che caratterizzò la cultura italiana nel primo dopoguerra. In questo contesto la riflessione sulla letteratura e la critica letteraria si intrecciarono strettamente ai grandi tempi politici e morali di un paese che stava costruendo una democrazia dopo la lunga dittatura fascista.

Programma esteso

Il corso prende in esame alcuni romanzi e racconti di narrativa ad ambientazione scolastica, a partire dal grande modello di De Amicis – punto di riferimento imprescindibile del romanzo scolastico - fino alle soglie degli anni Novanta del Novecento, ma con particolare attenzione dedicata ai grandi momenti di snodo della storia sociale e culturale dell’Italia repubblicana: gli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale; le trasformazioni indotte dal neocapitalismo e dal boom economico negli anni sessanta; la crisi di modelli e ideologie negli anni Ottanta e Novanta.
Oltre a definire le peculiarità formali e tematiche del genere, tentando una prima tassonomia tipologica, il corso vuole mettere in rilievo le relazioni tra letteratura, modelli sociali ed evoluzione socio-politica del paese.

Bibliografia

Testi
Lettura integrale di:
E. De Amicis, Cuore (qualsiasi edizione)
L. Mastronardi, Il maestro di Vigevano (qualsiasi edizione)
D. Starnone, Ex cattedra, Feltrinelli, Milano, 1989 (o ristampe successive)
S. Dai Prà, Quelli che però è lo stesso, Laterza, Roma-Bari, 2012


Lettura di passi scelti dai seguenti testi (forniti dal docente):

De Amicis, Romanzo di un maestro
C. Dossi, Panche di scuola (da L’altrieri)
U. Eco, Elogio di Franti (dal Diario minimo)
A. Gramsci, L’organizzazione della scuola e della cultura (dai Quaderni del carcere)
S. Onofri, Registro di classe
P.P. Pasolini, Aboliamo la Tv e la scuola dell’obbligo (“Corriere della Sera”, 18 ottobre 1975)
Idem, Il ‘discorso’ dei capelli (“Corriere della sera”, 7 gennaio 1973)
L. Sciascia, Cronache scolastiche (dalle Parrocchie di Regalpetra)
D. Starnone, Allor (da Fuori registro)
Vamba, Giornalino di Gian Burrasca (note del 13 dicembre e del 10 gennaio)



Letteratura critica
(N.B.: Tutti i testi asteriscati sono reperibili presso la Copisteria Copyland, in via D’Azeglio 87/B)

Asor Rosa, Voci di un’Italia bambina, in Storia d’Italia, vol. IV, pp. 925-940, Einaudi, Torino, 1975.**
C. Bertoni, Rischi e risorse dello studio dei temi: percorsi possibili, “Allegoria”, n. 58 (2007), pp. 9-24.**
G. Bini, Romanzi e realtà di maestre e maestri, in Storia d’Italia, Annali, vol. IV, pp. 1197-1224, Einaudi, Torino, 1981.**
E. Di Rocco, Temi, motivi, topoi, in Letterature comparate, a cura di De Cristofaro, Carocci, Roma, 2015, pp, 109-134.**
Dizionario dei temi letterari, Utet, Torino, 2006. Voce “Scuola” (M. Domenichelli – R. Pellerey) e Premessa generale**
G. Iacoli, Scrivere ai tempi della Gelmini, “Studi culturali”, 2012 (fasc. 1), pp. 95-114. **
P. Pellini, Critica tematica e tematologia: paradossi e aporie, in “Allegoria”, n. 58, pp. 61-83**
R. Rinaldi, Mastronardi: storia di uno scavo interrotto, in Idem, Il romanzo come deformazione, Mursia, Milano, 1985**
C. Ruozzi, Raccontare la scuola. Loescher, Torino, 2014.
C. Varotti, Scuola, in I luoghi della letteratura italiana, Bruno Mondadori, Milano, 2003, pp. 330-340**
C. Varotti, Il mondo in piccolo di Mastronardi.., in Il mestiere d'insegnante : figure di quotidianità, trame invisibili, a cura di Alessandro Musetti, Corrado Confalonieri, Unicopli, Milano. 2013.**


Nota per i non frequentanti.

I non frequentanti potranno trovare i testi letti in classe (unitamente ai testi critici sopra segnalati) presso la copisteria Copyland, in via D’Azeglio 87/B
I non frequentanti integreranno la letteratura critica con i seguenti testi:
G. Nuvoli, La scuola italiana al cinema, in B. Peroni (a cura di), Leggere la scuola, Unicopli, Milano, 2012.
G. Zaccaria, “Cuore” di Edmondo De Amicis, in Letteratura italiana. Le opere, diretta da A. Asor Rosa, vol. III. Dall’Ottocento al Novecento, Torino, Einaudi, pp. 981-1007

Metodi didattici

Lezioni frontali, ma fortemente interattive. Si chiede agli studenti di partecipare attivamente alla costruzione del discorso critico, attraverso una costante verifica di ipotesi da compiersi direttamente sui testi (individuazione di parole-chiave; di ideologemi; verifica dei meccanismi argomentativi adoperati dai critici via via esaminati)

Modalità verifica apprendimento

L’esame è articolato su due tipologie di prova:
a) Esame orale - Si chiederà alo studente di analizzare un testo e di individuarne i fattori più significativi, sulla base dei criteri messi in rilievo a lezione. Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito i più importanti strumenti di analisi testuale e di aver compreso i nodi problematici trattati a lezione.
a) Paper (4/5 pagine) - E’ inoltre prevista l’elaborazione di un breve paper di approfondimento su uno dei temi o degli autori trattai a lezione (da concordare durante il corso con il docente).

Altre informazioni

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