URBANISTICA DEL MONDO CLASSICO
cod. 1003288

Anno accademico 2014/15
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Topografia antica (L-ANT/09)
Field
"storia, archeologia e storia dell'arte"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire una formazione avanzata nel campo dell’archeologia greca e romana. Obiettivo formativo è l’acquisizione di un’ampia e qualificata conoscenza teorica e pratica delle più recenti metodologie di ricerca in tema di archeologia del mondo classico e di un’alta qualificazione nel settore della tutela, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio archeologico. L’insieme di queste competenze consentirà il raggiungimento di una consapevolezza critica del mondo antico, del quale si sarà in grado di storicizzare la nascita in rapporto alla costruzione ed evoluzione politica, sociale e culturale del contesto riconoscendone i sistemi semantici e gli strumenti narrativi. Obiettivo finale sarà la capacità di decodificare autonomamente il mondo antico in tutte le sue componenti avvalendosi dei più raffinati strumenti disponibili alla figura professionale dell’archeologo, ovvero archeologia preventiva, ricerca d’archivio, aerofotointerpretazione archeologica, indagini geognostiche, cartografia di ambito urbano, virtual archaeology. Le conoscenze e le capacità di apprendimento acquisite nel percorso di laurea triennale verranno implementate attraverso la proposta di testi specialistici, che consentiranno di elaborare e applicare autonomamente idee originali anche grazie all’eventuale partecipazione ad iniziative mirate alla conoscenza di nuovi percorsi di ricerca e alla padronanza consapevole del dibattito scientifico contemporaneo. Lo studente sarà sollecitato, in questo secondo livello di studi, ad una riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale e ad un approccio metodologico più specialistico nei confronti delle tematiche oggetto di approfondimento. Nell’ambito di discussioni anche seminariali, potranno essere affidati specifici compiti, in cui lo studente dovrà dimostrare autonomo senso critico e capacità di risolvere problemi nuovi, di applicare correttamente le metodologie e gli strumenti di ricerca più aggiornati all’interno del quadro interdisciplinare che caratterizza l’insegnamento, di saper comunicare in modo appropriato le proprie competenze e i risultati delle sue ricerche, utilizzando il linguaggio tecnico proprio della disciplina, di saper utilizzare i principali programmi e repertori informatici come strumento di documentazione e veicolo di comunicazione, di saper padroneggiare i metodi di documentazione dei contesti archeologici antichi, anche attraverso la lettura delle principali fonti scritte ed archeologiche ad essi relative. Sarà, inoltre, capace di leggere e comprendere testi scientifici specialistici, anche in lingua straniera, e di utilizzare in modo interattivo gli strumenti informatici come canali di informazione, studio ed approfondimento. Lo studente saprà, quindi, affrontare in modo maturo ed autonomo lo studio di tematiche specifiche nell’ambito delle discipline archeologiche, scegliendo le strategie di apprendimento e di approfondimento più appropriate alle sue potenzialità e al tema prescelto. Potrà, quindi, sviluppare capacità di elaborazione tali da consentirgli di proseguire, per lo più in modo autonomo, gli studi di archeologia in una prospettiva legata, ad esempio, ad un’eventuale attività di ricerca o ad un ulteriore sviluppo delle competenze in campo professionale negli enti di ricerca pubblici e privati e nelle istituzioni preposte alla tutela e valorizzazione dei beni culturali, ovvero università, musei, soprintendenze archeologiche, fondazioni, enti pubblici e privati che presiedono alla gestione del paesaggio e che gestiscono scavo, didattica archeologica e allestimento museale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Titolo del corso: Ancient smart cities. Città “intelligenti” e identità culturale nel mondo classico.

nell'ambito dell'insegnamento integrato di Archeologia e topografia del mondo classico LM = Archeologia e storia dell'arte greca e romana LM [= Urbanistica del mondo classico LT]+ Topografia antica LM; titolo dell'insegnamento integrato: Ancient smart cities & communities. Città e territori “intelligenti” e identità culturale nel mondo classico.

Programma esteso

L’insegnamento prenderà in esame la costruzione e gestione della città antica come coefficiente di identità e consenso nel mondo greco-romano. Del modello urbano verranno indagati, come strumenti diagnostici, i principali fattori di sviluppo e controllo territoriale, i programmi insediativi, il piano regolatore, l’assetto strutturale e infrastrutturale, il linguaggio architettonico, le tecniche edilizie, l’arredo urbano. La nascita della città verrà storicizzata in rapporto alla costruzione ed evoluzione politica, sociale e culturale del mondo classico: del mondo romano verranno esemplificate le fasi di continuità con gli insediamenti preromani, le nuove fondazioni, gli interventi sillani e municipali, le fasi triumvirali ed augustee, la codifica di età imperiale. I sistemi semantici e gli strumenti narrativi propri della città romana verranno esemplificati in specifici contesti dell’Italia antica, con particolare riguardo a Roma e alle città romane nella prima età imperiale: delle realtà insediative minori verrà dimostrata la strutturazione in senso urbano come coefficiente di aggregazione socio-politica ed identità civica e la progressiva definizione della loro forma in rapporto alla dialettica tra gerarchie politiche consolidate e gruppi di potere emergenti; di Roma verrà affrontata la costruzione di un partito architettonico monumentale concretamente strumentale al potere della dinastia regnante, della quale verrà individuato il linguaggio espressivo nelle fonti scritte antiche, nella documentazione epigrafica e numismatica, nei caratteri dell’arredo urbano, nei temi introdotti dai programmi decorativi monumentali, nelle licenze espressive rivendicate dal racconto delle immagini pittoriche e scultoree. L’esame del sistema linfatico della città vedrà, infine, il contributo delle competenze umanistiche e tecniche richieste alla figura professionale dell’archeologo che opera in contesti urbani con continuità di vita: archeologia preventiva, ricerca d’archivio, aerofotointerpretazione archeologica, indagini geognostiche, cartografia di ambito urbano, virtual archaeology saranno proposti come strumenti di riconoscimento della forma urbana antica nella città moderna e contemporanea.

Bibliografia

P. Sommella, Italia antica. L’urbanistica romana, Roma 2002, pp. 17-32, 55-67, 83-92, 109-123, 143-164, 191-198.
P. Gros, M. Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano, Roma-Bari 2010, pp. 243-271.
A. Morigi, La città punica. Topografia e urbanistica, Lugano 2007, pp. 9-21 e 40-55.
A. Carandini, Le case del potere nell’antica Roma, Roma-Bari 2010, pp. 3-17 e 293-301.
E. De Albentiis, La casa dei Romani, Milano 1990, pp. 73-168.
Vivere in villa. Le qualità delle residenze agresti in età romana. Atti del Convegno (Ferrara 2003), a cura di J. Ortalli, Firenze 2006, pp. 7-41.
H. Mielsch, La villa romana, Firenze 1990, pp. 35-88.
A. Coralini, A. Guidazzoli, M. Spigarolo, M. C. Liguori, A. Baglivo, Dai pennelli ai pixels: visite virtuali di ieri e di oggi, in Davvero! La Pompei di fine ’800 nella pittura di Luigi Bazzani. Catalogo della mostra (Bologna-Napoli 2013), Bologna 2013, pp. 69-74.
A. Morigi, Forum Popili: forma e urbanistica, in Cultura abitativa nella Cisalpina romana, 1. Forum Popili, a cura di A. Coralini, Firenze 2010, pp. 174-214 e 244-276.
A. Morigi, Sarsina e la valle del Savio: la forma della città e del territorio, in Storia di Sarsina, 1. L’età antica, a cura di A. Donati, Cesena 2008, pp. 70-110.
A. Morigi, Dal tempio alla cattedrale. Verso la risemantizzazione dello spazio urbano sarsinate, in Storia di Sarsina, 2. L’età medievale, a cura di M. Mengozzi, Cesena 2010, pp. 55-95.
A. Morigi, La città dentro la città. Le trasformazioni di Parma antica, in Storia di Parma, 2. Parma romana, a cura di D. Vera, Parma 2009, pp. 659-691.
A. Morigi, Carsulae. Topografia e monumenti, Roma 1997, pp. 9-30 e 74-107.
A. Morigi, Spoleto romana. Topografia e urbanistica, Oxford 2003, pp. 3-11 e 128-146.

Metodi didattici

Il metodo di insegnamento è commisurato alle esigenze specifiche della disciplina, che richiede la trasmissione dei principali contenuti della ricerca archeologica attraverso la tradizionale lezione frontale e l'esemplificazione dei più comuni strumenti di lavoro attraverso eventuali applicazioni pratiche, in caso integrate da incontri seminariali in collaborazione con le principali istituzioni museali regionali. Il materiale di lavoro impone il costante utilizzo di supporti informatici, che possano immediatamente trasferire, a livello visivo, i contenuti in esame. Gli studenti saranno invitati a interagire con la principali banche dati digitali e ad acquisire dimestichezza con le nuove tecnologie applicate ai beni culturali, con particolare attenzione alla e-archaeology, alla documentalistica archeologica, ai sistemi informativi territoriali, alla cartografia archeologica. Al termine dell’insegnamento sarà richiesta la discussione seminariale di un argomento di ricerca affidato durante le lezioni.

Modalità verifica apprendimento

Il metodo di valutazione prevede una prova orale preceduta da eventuali discussioni ed esercitazioni seminariali su un tema di ricerca specifico. Domande sulle principali linee del dibattito scientifico relativo all’archeologia, topografia urbana ed urbanistica del mondo classico mireranno a verificare conoscenze e competenze sulla diagnostica dei contesti urbani antichi, sui sistemi semantici della città greca e romana, sulla storicizzazione delle dinamiche insediative urbane, sulla tutela, conservazione e valorizzazione delle evidenze archeologiche nei centri con continuità di vita. La sufficienza verrà considerata raggiunta se sarà verificata l’acquisizione di conoscenze avanzate e strumenti d’indagine specialistici che possano supportare la profonda comprensione del sistema linfatico della città antica e la gestione consapevole delle metodiche di ricerca proprie dei contesti urbani con continuità di vita. Il punteggio sarà calcolato in base alla capacità dello studente di acquisire consapevolezza critica dei contenuti del dibattito archeologico sulla città greca e romana e dei più raffinati strumenti e metodi della ricerca archeologica contemporanea di ambito urbano. Il punteggio finale dell’esame integrato sarà calcolato facendo la media dei punteggi conseguiti negli esami singoli.

Altre informazioni

La frequenza è vivamente consigliata. Programma e bibliografia verranno indicati durante lo svolgimento delle lezioni e saranno disponibili sul sito dell’insegnamento sul portale www.lea.unipr.it, dove verranno pubblicati anche tutti i materiali e le informazioni relative ad attività ed iniziative previste durante il semestre, che saranno automaticamente recapitate via mail agli studenti iscritti. Durante le lezioni verranno concordate discussioni seminariali: gli studenti sono, quindi, invitati a prendere al più presto contatto con il docente.