FILOSOFIA DELLA CULTURA
cod. 1004579

Anno accademico 2013/14
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia della filosofia (M-FIL/06)
Field
Storia della filosofia e istituzioni di filosofia
Tipologia attività formativa
Base
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: -
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: CULTURA E SOCIETA'

Obiettivi formativi

1-Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del corso: conoscenza delle principali teorie filosofiche sviluppate nel periodo classico del pensiero tedesco. Comprensione del nesso che lega queste differenti opzioni speculative con i temi del corso.

2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Applicazione delle metodologie e delle tecniche argomentative elaborate dalla tradizione classica tedesca alle problematiche sorte nel corso della storia della filosofia.

3-4-5 Autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendere
Formazione di un’autonoma valutazione critica dei testi attraverso l’elaborazione di relazioni ed esercitazioni scritte storicamente documentate.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso ripercorre alcune delle tappe principali della discussione intorno al problema dell’esistenza di Dio nel periodo classico della filosofia tedesca. Le diverse prove o critiche delle prove dell’esistenza di Dio offrono un ampio spettro di opzioni teoriche riconducibili ad assunti differenti intorno al concetto della filosofia.
Nuclei tematici: Il concetto di Dio all’interno della filosofia trascendentale; analisi delle posizioni di Kant e di Fichte al riguardo. Dio nella filosofia speculativa di Hegel; il concetto della filosofia positiva schellinghiana e le sue implicazioni rispetto alla dimostrazione dell’esistenza di Dio.

Programma esteso

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Bibliografia

Testi obbligatori:

I. Kant, Critica della ragion pura (qualunque edizione, purché completa): Dialettica trascendentale, B 611-670;

I. Kant, Critica della ragion pratica (qualunque edizione, purché completa): L’esistenza di Dio come postulato della ragion pura pratica;

J.G. Fichte, Saggio di una critica di ogni rivelazione, Laterza, Bari-Roma 1998;

G.W.F. Hegel, Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Bari 1984;

F.W.J. Schelling, Filosofia della rivelazione, Bompiani, Milano 2002.

Testi integrativi (facoltativi):

D. Henrich, La prova ontologica dell’esistenza di Dio. La sua problematica e la sua storia nell’età moderna, Prismi, Napoli 1983;

F. Tomatis, L’argomento ontologico. L’esistenza di Dio da Anselmo a Schelling, Citta Nuova Editrice, Roma 2010.

Metodi didattici

Lezioni frontali.
Lettura e interpretazione di testi.
Interazione attiva tra docente e studenti in forma di discussione di singoli problemi del corso.

Modalità verifica apprendimento

L’esame si compone di una parte scritta e di una parte orale: lo studente deve inviare al docente, almeno una settimana prima della data d’esame, un elaborato di 7-9 pagine (è espressamente richiesto di attenersi a tale indicazione) su un argomento a scelta tra quelli trattati durante il corso. Lo studente dovrà mostrare la capacità di sviluppare in maniera sintetica un discorso coerente e approfondito su una questione filosofica. La prova scritta sarà valutata in trentesimi e verrà discussa con lo studente durante la prova orale.
La discussione orale verterà sulla prova scritta e sui testi d’esame indicati nella bibliografia del programma del corso. Il voto finale si compone della media tra il voto della prova scritta e della prova orale. La prova orale servirà in particolare a verificare: 1. la comprensione dei testi filosofici; 2. la capacità di ragionare in maniera filosofica facendo uso dei concetti studiati e applicandoli a esempi specifici; 3. l’utilizzo appropriato della terminologia filosofica.

Altre informazioni

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