FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
cod. 00386

Anno accademico 2014/15
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filosofia e teoria dei linguaggi (M-FIL/05)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Primo descrittore: Conoscenza e capacità di comprensione.

Lo studente acquisirà una conoscenza a livello elementare dei principali problemi dell’epistemologia contemporanea e in particolare di quelli connessi alla nozione di verità e allo scetticismo. Inoltre, potrà acquisire una certa padronanza dei metodi argomentativi impiegati nello sviluppo storico della disciplina, tra cui quello dell’argomentazione per controesempi e per esperimenti mentali.

Secondo descrittore: Conoscenza e capacità di comprensione applicate.

Soprattutto attraverso la stesura e l’esposizione di una relazione (richiesta al termine del corso completo per 12 cfu), lo studente acquisirà la capacità di articolare una posizione filosofica semplice e di argomentare a suo favore.

Terzo e quarto descrittore: Autonomia di giudizio. Abilità comunicative.

Questo favorirà la capacità di immaginare e difendere posizioni autonome, di analizzare testi altrui e di formulare con chiarezza le proprie ragioni.

Quinto descrittore: Capacità di apprendere.

La lettura autonoma di alcuni testi diversi dal manuale, che sarà richiesta allo studente soprattutto nella seconda parte del corso, potenzierà la sua capacità di apprendimento e di analisi.

Prerequisiti

Si richiede la conoscenza della logica elementare, insegnata in un corso presente nell’ordinamento didattico.

Contenuti dell'insegnamento

L’immagine del linguaggio che emerge dalle ricerche dei linguisti contemporanei è molto diversa da quella della filosofia moderna. Nella prima è quasi marginale il contributo dell’educazione e della cultura alla formazione delle capacità linguistiche, che per la seconda sono invece espressione della libertà degli esseri umani e della loro autonomia dai vincoli naturali. I risultati della linguistica saranno tenuti presenti nella lettura dei testi classici della filosofia del linguaggio, a cui sarà dedicata la seconda parte del corso.

Programma esteso

Le prime sei settimane del corso saranno prevalentemente dedicate alla lettura dei testi di Pinker e di Jackendoff. Gli studenti che prendono 6 cfu all’esame possono limitarsi a seguire questa parte del corso e saranno esaminati esclusivamente sui temi che vi saranno trattati.

Bibliografia

I principali testi di riferimento sono:

Pinker S. L’istinto del linguaggio. Mondadori
Jackendoff R. Linguaggio e natura umana, Il Mulino.
Hornsby J. e Longworth G. Philosophy of Language. Selected texts with interactive commentary. Blackwell Publishing.

Il programma d’esame ne prevede la lettura parziale. La bibliografia dettagliata sarà comunicata all’inizio del corso e potrà essere consultata sul sito web del corso su http://lea.unipr.it

Metodi didattici

Nelle fasi iniziali il corso si svolgerà quasi esclusivamente per lezioni frontali, ma sarà richiesto agli studenti una partecipazione attiva, ponendo domande e rispondendo agli interrogativi posti dal docente anche per iscritto, usando gli strumenti informatici disponibili in ateneo (ad es., lea.unipr.it).

Nella seconda parte del corso, che affronta argomenti più specifici e testi più articolati, gli studenti dovranno leggere autonomamente i testi indicati di volta in volta dal docente, segnalare i problemi che incontrano, discutere attivamente le diverse posizioni.

Nella fase conclusiva del corso, gli studenti dovranno scegliere l’argomento della relazione che intendono svolgere a casa, discuterlo col docente e procedere alla stesura. Alcuni, ma evidentemente non tutti, potranno (nei limiti di tempo consentiti) esporre oralmente a lezione la propria relazione e difenderla davanti alla classe.

Modalità verifica apprendimento

Al termine della prima metà del corso gli studenti dovranno svolgere in classe un compito scritto, sui temi trattati fino a quel momento. Gli studenti dovranno rispondere per esteso a un certo numero di domande aperte, dimostrando di aver capito i testi di riferimento e gli altri testi indicati e di aver riflettuto autonomamente sugli stessi temi. Più precise indicazioni saranno fornite in classe in prossimità della data del compito. Il compito scritto costituisce parte integrante dell’esame, che prevede anche una parte orale, sui testi indicati.

Gli studenti che non avessero svolto il compito in itinere hanno la possibilità di svolgerlo nella data ufficiale di ciascun appello. Gli studenti che desiderano migliorare il proprio risultato possono ripetere la prova.

Gli studenti che seguono il corso completo, per ottenere 12 cfu, oltre al suddetto compito scritto (con le stesse modalità di quelli che seguono solo la prima metà del corso, per ottenere 6 cfu) dovranno stendere a casa una relazione su un tema e con una bibliografia concordati col docente. Nella relazione (di una diecina di pagine dattiloscritte) si dovrà esporre con chiarezza e ordinatamente una posizione filosofica su uno dei temi trattati e argomentare in suo favore. La relazione dovrà essere consegnata con un certo anticipo rispetto alla data dell’appello. Durante la parte orale dell’esame gli studenti prenderanno visione delle osservazioni del docente e le discuteranno con lui.

Sia nella prova scritta in itinere, sia nella relazione scritta, sia nel corso dell’esame orale, gli studenti dovranno di mostrare non solo una buona padronanza del materiale contenuto nei testi di riferimento, ma anche la capacità di argomentare (sia pure a livello elementare) a favore o contro le posizioni presentate e di applicare le proprie capacità argomentative nella soluzione di semplici problemi.

La semplice ripetizione, anche letterale, di parti del manuale e degli altri testi non permette di conseguire la sufficienza all’esame. Il giudizio finale terrà soprattutto conto delle capacità argomentative dello studente.

Altre informazioni

Saranno usati alcuni strumenti didattici informatici messi a disposizione dell’ateneo, come il blog presente nel sito lea.unipr.it, a cui tutti gli studenti iscritti hanno libero accesso. Attraverso questo strumento gli studenti avranno la possibilità di porre domande al docente e di leggere le sue risposte pubbliche. Sullo stesso sito saranno resi disponibili testi aggiuntivi, non elencati qui sopra. Chi lo desidera potrà rendere pubblica sullo stesso sito la propria relazione (di cui sopra) nell’ultima fase del corso.