ARCHEOLOGIA, URBANISTICA E STORIA DELL'ARTE DEL MONDO CLASSICO
cod. 1005486

Anno accademico 2013/14
3° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
MORIGI Alessia
insegnamento integrato
12 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

L’insegnamento è orientato a fornire una conoscenza di base dei contenuti e delle metodologie della ricerca archeologica di ambito classico e delle principali linee del dibattito scientifico relativo all’archeologia, urbanistica e storia dell’arte del mondo greco e romano, dalla diagnostica dei beni archeologici ai sistemi semantici, alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico. Obiettivi formativi sono il riconoscimento, la comprensione e la documentazione dei siti archeologici greci e romani. All'acquisizione consapevole delle fonti e dei contenuti tradizionali dell’archeologia classica andranno ad aggiungersi le competenze relative all'ampio spettro delle nuove metodologie mutuate dalle discipline tecnico-scientifiche, con particolare attenzione alle prospettive conoscitive e metodologiche relative alla costruzione del modello urbano, ai suoi elementi costitutivi sotto il profilo tipologico ed architettonico, agli aspetti programmatici denunciati dal piano regolatore, alla promozione della città come coefficiente di aggregazione socio-politica e di identità civica. Il ventaglio di competenze trasmesse potrà supportare la comprensione del sistema linfatico del mondo classico, sotto il profilo artistico, insediativo e della cultura materiale. L’acquisizione delle conoscenze di base dovrà accompagnarsi alla maturazione di autonoma capacità di giudizio e di padronanza dei contenuti indispensabili alla comprensione e gestione della documentazione relativa ai maggiori contesti archeologici, alla decodifica delle strutture, alla traduzione dei sistemi semantici, alla lettura e documentazione del paesaggio urbano. Lo studente dovrà saper comunicare in modo appropriato le proprie competenze e i risultati delle sue ricerche, saper utilizzare i principali programmi e repertori informatici come strumento di documentazione e veicolo di comunicazione, saper leggere e comprendere testi scientifici che istruiscano il dibattito archeologico contemporaneo, saper utilizzare in modo interattivo le fonti e gli strumenti informatici come canali di accesso ai principali repertori e alla documentalistica archeologica. Le capacità di elaborazione acquisite gli consentiranno di proseguire gli studi di archeologia oppure di spendere le proprie competenze in campo professionale nelle istituzioni preposte alla tutela e valorizzazione dei beni culturali, ovvero musei, soprintendenze archeologiche, fondazioni, enti pubblici e privati che presiedono alla gestione del territorio e che gestiscono scavo, didattica archeologica e allestimento museale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Non fuit in solo Roma peracta die:
la costruzione fisica ed ideologica del centro monumentale di Roma antica

L’insegnamento prenderà in esame il centro monumentale di Roma antica come spazio dell’autorappresentazione sociale e individuale del cittadino romano. Si esaminerà la strutturazione e promozione della città come coefficiente di aggregazione socio-politica ed identità civica, con particolare riferimento alla progressiva definizione del piano regolatore in rapporto alla dialettica tra gerarchie politiche consolidate e gruppi di potere emergenti. La costruzione del linguaggio architettonico monumentale verrà concretamente rintracciata nell’organizzazione della forma della città, nei caratteri dell’arredo urbano, nei temi introdotti dai programmi decorativi monumentali, nelle licenze espressive rivendicate dal linguaggio delle immagini pittoriche e scultoree. Verrà, infine, illustrato il dibattito scientifico intorno alla gestione e valorizzazione delle persistenze di Roma antica nel tessuto insediativo contemporaneo.

Programma esteso

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Bibliografia

Testi modulo Archeologia:
T. Hölscher, L’archeologia classica. Un’introduzione, Roma 2010.
P. Gros, M. Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano, Roma-Bari 2010, pp. 201-242.
R. Bianchi Bandinelli, M. Torelli, L’arte dell’antichità classica. Etruria-Roma, Torino 1986, schede 2, 3, 4, 15, 29, 30, 31, 57, 58, 59, 60, 61, 74, 75, 77, 82, 90, 97, 98, 99, 101, 102, 104, 105, 106, 107, 110, 111, 112, 116, 119, 123, 124, 127, 142, 150, 165, 177, 192.
P. Zanker, Il mondo delle immagini e la comunicazione, in Storia di Roma dall'antichità a oggi. Roma antica, Bari 2000, pp. 211-245.
P. Zanker, Da Vespasiano a Domiziano. Immagine di sovrani e moda, in Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi, Milano 2009, pp. 62-67.
P. Zanker, Spazi figurativi e forme di ricezione nella Roma imperiale. Questioni e suggerimenti per interpreti, in Un’arte per l’Impero. Funzione e intenzione delle immagini nel mondo romano, Milano 2002, pp. 212-231.
J.-P. Adam, L’arte di costruire presso i Romani. Materiali e tecniche, Milano 2001, pp. 111-211.
C.F. Giuliani, Rilievo e analisi tecnica dei monumenti e definizione cronologica delle strutture murarie, in Rivista di Topografia antica, 4, 1994, pp. 85-90.
P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Torino 2006.
T. Hölscher, Il linguaggio dell’arte romana. Un sistema semantico, Torino 2002.

Testi modulo Urbanistica:
P. Sommella, Italia antica. L’urbanistica romana, Roma 2002, pp. 17-32, 55-67, 83-92, 109-123, 143-164, 191-198.
P. Gros, M. Torelli, Storia dell’urbanistica. Il mondo romano, Roma-Bari 2010, pp. 243-271.
A. Morigi, La città punica. Topografia e urbanistica, Lugano 2007, pp. 9-21 e 40-55.
A. Carandini, Le case del potere nell’antica Roma, Roma-Bari 2010, pp. 3-17 e 293-301.
E. De Albentiis, La casa dei Romani, Milano 1990, pp. 73-168.
Vivere in villa. Le qualità delle residenze agresti in età romana. Atti del Convegno (Ferrara 2003), a cura di J. Ortalli, Firenze 2006, pp. 7-41.
H. Mielsch, La villa romana, Firenze 1990, pp. 35-88.
A. Coralini, A. Guidazzoli, M. Spigarolo, M. C. Liguori, A. Baglivo, Dai pennelli ai pixels: visite virtuali di ieri e di oggi, in Davvero! La Pompei di fine ’800 nella pittura di Luigi Bazzani. Catalogo della mostra (Bologna-Napoli 2013), Bologna 2013, pp. 69-74.
A. Morigi, Forum Popili: forma e urbanistica, in Cultura abitativa nella Cisalpina romana, 1. Forum Popili, a cura di A. Coralini, Firenze 2010, pp. 174-214 e 244-276.
A. Morigi, Sarsina e la valle del Savio: la forma della città e del territorio, in Storia di Sarsina, 1. L’età antica, a cura di A. Donati, Cesena 2008, pp. 70-110.
A. Morigi, Dal tempio alla cattedrale. Verso la risemantizzazione dello spazio urbano sarsinate, in Storia di Sarsina, 2. L’età medievale, a cura di M. Mengozzi, Cesena 2010, pp. 55-95.
A. Morigi, La città dentro la città. Le trasformazioni di Parma antica, in Storia di Parma, 2. Parma romana, a cura di D. Vera, Parma 2009, pp. 659-691.
A. Morigi, Carsulae. Topografia e monumenti, Roma 1997, pp. 9-30 e 74-107.
A. Morigi, Spoleto romana. Topografia e urbanistica, Oxford 2003, pp. 3-11 e 128-146.

Metodi didattici

Il metodo di insegnamento è commisurato alle esigenze specifiche della disciplina, che richiede la trasmissione dei principali contenuti attraverso la tradizionale lezione frontale e l'esemplificazione dei più comuni strumenti di lavoro attraverso applicazioni pratiche, eventualmente integrate da didattica seminariale anche in collaborazione con le principali istituzioni museali regionali. Il materiale di lavoro impone il costante utilizzo di supporti informatici, che possano immediatamente trasferire, a livello visivo, i contenuti in esame.

Modalità verifica apprendimento

Il metodo di valutazione prevede una prova orale preceduta da eventuali discussioni ed esercitazioni seminariali con proposta di un esercizio pratico di applicazione delle metodologie diagnostiche più comuni. Domande sulle principali linee del dibattito scientifico relativo all’archeologia, urbanistica e storia dell’arte del mondo greco e romano, sulla diagnostica dei beni archeologici, sui sistemi semantici, sulla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico mireranno a verificare le conoscenze di base dei contenuti e delle metodologie della ricerca archeologica di ambito classico. La sufficienza verrà considerata raggiunta se sarà verificata l’acquisizione di conoscenze e strumenti d’indagine che possano supportare la comprensione del sistema linfatico del mondo classico, sotto il profilo artistico, insediativo e della cultura materiale. Il punteggio sarà calcolato in base alla capacità dello studente di acquisire consapevolezza critica dei principali aspetti e contenuti del dibattito archeologico e dei più comuni strumenti e metodi della ricerca archeologica contemporanea. Il punteggio finale dell’esame integrato sarà calcolato facendo la media dei punteggi conseguiti negli esami singoli.

Altre informazioni

La frequenza è vivamente consigliata. Programma e bibliografia verranno distribuite durante lo svolgimento delle lezioni e saranno eventualmente disponibili sul sito dell’insegnamento sul portale www.lea.unipr.it, dove verranno pubblicati anche tutti i materiali e le informazioni relative ad attività ed iniziative previste durante il semestre, che saranno automaticamente recapitate via mail agli studenti iscritti.