FILOLOGIA ROMANZA (MODULO A)
cod. 13049

Anno accademico 2013/14
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Filologia e linguistica romanza (L-FIL-LET/09)
Field
Filologia, linguistica e letteratura
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso mira, nel modulo A, a fornire le conoscenze di base, sia storico letterarie che
linguistiche, della Filologia romanza, indispensabili per studenti del corso
di Lettere anche per i concreti riflessi nello studio della Letteratura italiana; il modulo B, monografico, mira a fornire agli
studenti, attraverso l’analisi testuale, gli strumenti metodologici
per un autonomo approfondimento critico della letteratura oitanica e dei fondamenti di ecdotica.

Prerequisiti

nessuno

Contenuti dell'insegnamento

La lirica in lingua d'oil.
Il corso si articola in due moduli così suddivisi: modulo A: sarà dedicato prevalentemente alla parte
istituzionale, con lettura e traduzione di alcune canzoni di ambito trovierico.
Modulo B: dopo un excursus sulle origini provenzali dellea lirica galloromanza, il corso si occuperà delle principali personalità poetiche della Francia settentrionale nei secoli XII-XIII. SI leggeranno i componimenti più significativi, accompagnati da commento linguistico e stilistico, e dall'analisi della loro tradizione manoscritta. Il corso sarà affiancato da un profilo di grammatica storica del francese antico.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

Testi di riferimento per il corso:
Chansons des trouvères : chanter m'estuet / édition critique de 217 textes lyriques d'après les manuscrits, mélodies, traduction, présentation et notes de Samuel N. Rosenberg et Hans Tischler ; avec la collaboration de Marie-Geneviève Grossel. - Paris, Librairie générale francaise, 1995.

Testi di riferimento per i frequentanti del modulo A (6 cfu):
1. C. TAGLIAVINI, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron: studiare i capp. II, IV, V; leggere (con attenzione, in modo da poterne evidenziare gli elementi principali) il cap. III; del cap. VI vanno studiate bene, oltre alla classificazione generale delle lingue neolatine, 3 lingue a scelta: una lingua iberoromanza (portoghese, catalano o spagnolo), la lingua galloromanza (francese o provenzale) non oggetto del corso monografico, e una delle restanti lingue (ladino, sardo, italiano, dalmatico, rumeno); delle altre lingue basterà una lettura attenta che ne enuclei i tratti più importanti (a livello storico e linguistico).

Storia della letteratura: Michel ZINK, Letteratura francese del Medioevo, Bologna, Il Mulino.

Programma per frequentanti dei moduli A+ B (12 cfu):
1. C. TAGLIAVINI, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron: studiare i capp. II, IV, V; leggere (con attenzione, in modo da poterne evidenziare gli elementi principali) il cap. III; del cap. VI vanno studiate bene, oltre alla classificazione generale delle lingue neolatine, 3 lingue a scelta: una lingua iberoromanza (portoghese, catalano o spagnolo), la lingua galloromanza (francese o provenzale) non oggetto del corso monografico, e una delle restanti lingue (ladino, sardo, italiano, dalmatico, rumeno); delle altre lingue basterà una lettura attenta che ne enuclei i tratti più importanti (a livello storico e linguistico).


2. Grammatica storica del francese antico ad integrazione degli appunti: Au. RONCAGLIA, La lingua d’oil, Roma, Ed. dell’Ateneo (una qualsiasi ristampa).


3. Elementi di critica testuale: B. BENTIVOGLI - P. VECCHI GALLI, Filologia italiana, B. Mondadori, 2002.


4. Storia della letteratura: F. BRUGNOLO – R. CAPELLI, Profilo delle letterature romanze medievali, Roma, Carocci, 2011; studiare tutto, tranne il cap. 5 (pp. 353-374).

Metodi didattici

Lezioni frontali di lettura, traduzione e commento dei testi; seminari di approfondimento metodologico (sui repertori della lirica francese) ecdotico e di contestualizzazione in chiave romanza (esercitazioni di lettura di testi di altri generi letterari, in particolare epico e romanzesco).

Modalità verifica apprendimento

L'esame, orale, si articola in una serie di domande di 3 tipologie:
- verifica delle capacità di traduzione di uno dei testi analizzati nel corso;
- verifica delle competenze linguistiche, metriche, stilistiche e retoriche;
- verifica delle competenze del contesto letterario e della capacità di istituire collegamenti fra le letterature romanze (vedi i testi d'esame).
Le tre tipologie concorrono in egual misura alla determinazione del voto finale.

Altre informazioni

- - -