Norme di comportamento nelle sedute di laurea

In occasione delle lauree, ricordiamo ai neolaureati e alle neolaureate e alle loro famiglie di attenersi a specifiche regole comportamentali che garantiscono la dignità e il decoro dell'istituzione universitaria e tali da evitare danni a persone e cose, contenute nel Regolamento 'Norme di comportamento da tenersi da parte dei candidati e dei loro familiari durante le sedute di laurea'.

In particolare:

• è assolutamente vietato affiggere stampati o altro materiale sia all'interno che all'esterno degli edifici;
• le aule in, cui si svolgono le sessioni di Laurea, vanno lasciate libere subito dopo la proclamazione del candidato/della candidata;
• gli edifici dell'Ateneo non sono luogo ove si possano organizzare feste di Laurea. Ciò vale sia per le aree interne che per le aree esterne. Ne consegue il divieto di allestire zone di ristoro con somministrazione di cibi o bevande;
• sono vietati schiamazzi, urla e smodatezze verbali che possano recare disturbo alle lezioni.

Infine è bene ricordare quanto previsto dall'articolo 'art.41 - Codice di comportamento' del vigente Regolamento Didattico di Ateneo:

1. Il personale universitario, gli studenti e le studentesse devono favorire, anche con il loro comportamento, il regolare svolgimento dell'attività universitaria, nonché una civile convivenza.
2. Gli studenti e le studentesse che con il loro comportamento ostacolino il regolare e corretto svolgimento delle attività accademiche e arrechino danno al patrimonio di Ateneo, fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste dalla vigente normativa, possono essere sottoposti a procedimento disciplinare, nel rispetto del principio del contraddittorio. I comportamenti sanzionabili, la procedura e le sanzioni applicabili, nonché l'esecutività delle medesime, sono previste in apposito regolamento cui si rinvia.
3. Per il personale universitario, si rinvia a quanto previsto dal codice etico e dalle norme legali e contrattuali collettive che regolano la materia disciplinare.