Obiettivi formativi
I risultati attesi sul piano formativo sono i seguenti:
- conoscenza approfondita degli specifici temi oggetto del corso;
- capacità di analisi critica dei principi, delle norme e della giurisprudenza internazionale in materia;
- miglioramento della capacità di osservazione del dato reale;
- miglioramento della capacità di redigere documenti scritti;
- miglioramento della capacità argomentativa;
- miglioramento della flessibilità e adattabilità alle esigenze del caso concreto.
Prerequisiti
E' indispensabile una buona conoscenza delle nozioni fondamentali del Diritto internazionale pubblico.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso ha per oggetto la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio prima e dopo l'istituzione delle Nazioni Unite. Il corso si articolerà in tre parti.
PRIMA PARTE: inquadramento generale della materia sul piano storico e giuridico (12 ore);
SECONDA PARTE: approfondimento del tema attraverso l'analisi di casi pratici e sentenze internazionali (12 ore);
TERZA PARTE: applicazione pratica delle nozioni teoriche attraverso la redazione di un rapporto o di una memoria di parte (12 ore).
Bibliografia
Studenti frequentanti: Leotta, L’invenzione del termine “genocidio” negli scritti di Raphael Lemkin, in Lattanzi (a cura di), Genocidio. Conoscere e ricordare per prevenire, RomaTrE-Press, 2020, disponibile al sito: http://romatrepress.uniroma3.it/wp-content/uploads/2020/04/cono-latt.pdf, pp. 13-27; Cassese, e Gaeta, Le sfide attuali del diritto internazionale, Il Mulino, Bologna, 2008, pp. 186-190. Ulteriori testi e documenti saranno comunicati a lezione.
Studenti non frequentanti: Leotta, L’invenzione del termine “genocidio” negli scritti di Raphael Lemkin, in Lattanzi (a cura di), Genocidio. Conoscere e ricordare per prevenire, RomaTrE-Press, 2020, disponibile al sito: http://romatrepress.uniroma3.it/wp-content/uploads/2020/04/cono-latt.pdf, pp. 13-27; Cassese, e Gaeta, Le sfide attuali del diritto internazionale, Il Mulino, Bologna, 2008, pp. 186-190; Zagato e Candiotto (a cura di), Il genocidio. Declinazioni e risposte di inizio secolo, Giappichelli, Torino, 2018, pp. 47-69; 103-121; 139-156; 229-247; 249-265; 283-317.
Metodi didattici
PRIMA PARTE
Lezioni frontali
SECONDA PARTE
Lavori di gruppo sullo studio di casi
PARTE TERZA
Attività pratica, consistente nella redazione di un rapporto o di una memoria di parte.
Modalità verifica apprendimento
Colloquio orale, 3 domande.
Le prime due domande avranno lo scopo di accertare la conoscenza della materia.
La terza domanda verificherà la capacità di applicare le conoscenze e l’autonomia di giudizio, invitando lo studente a illustrare un caso discusso a lezione (studenti frequentanti) o un caso fra quelli disponibili sulla piattaforma Elly (studenti non frequentanti).
L'esame è superato se tutte le tre risposte hanno esito positivo.
Altre informazioni
Alcuni temi saranno trattati da esperti, nell’ambito di incontri seminariali appositamente organizzati.