Obiettivi formativi
1-Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del corso: conoscenza delle principali teorie filosofiche sviluppate nel periodo classico del pensiero tedesco. Comprensione del nesso che lega queste differenti opzioni speculative con i temi del corso.
2- Conoscenza e capacità di comprensione applicate
Applicazione delle metodologie e delle tecniche argomentative elaborate dalla tradizione classica tedesca alle problematiche sorte nel corso della storia della filosofia.
3-4-5 Autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendere
Formazione di un’autonoma valutazione critica dei testi attraverso l’elaborazione di relazioni ed esercitazioni scritte storicamente documentate.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso ripercorre alcune delle tappe principali della discussione intorno al problema dell’esistenza di Dio nel periodo classico della filosofia tedesca. Le diverse prove o critiche delle prove dell’esistenza di Dio offrono un ampio spettro di opzioni teoriche riconducibili ad assunti differenti intorno al concetto della filosofia.
Nuclei tematici: Il concetto di Dio all’interno della filosofia trascendentale; analisi delle posizioni di Kant e di Fichte al riguardo. Dio nella filosofia speculativa di Hegel; il concetto della filosofia positiva schellinghiana e le sue implicazioni rispetto alla dimostrazione dell’esistenza di Dio.
Bibliografia
Testi obbligatori:
I. Kant, Critica della ragion pura (qualunque edizione, purché completa): Dialettica trascendentale, B 611-670;
I. Kant, Critica della ragion pratica (qualunque edizione, purché completa): L’esistenza di Dio come postulato della ragion pura pratica;
J.G. Fichte, Saggio di una critica di ogni rivelazione, Laterza, Bari-Roma 1998;
G.W.F. Hegel, Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Bari 1984;
F.W.J. Schelling, Filosofia della rivelazione, Bompiani, Milano 2002.
Testi integrativi (facoltativi):
D. Henrich, La prova ontologica dell’esistenza di Dio. La sua problematica e la sua storia nell’età moderna, Prismi, Napoli 1983;
F. Tomatis, L’argomento ontologico. L’esistenza di Dio da Anselmo a Schelling, Citta Nuova Editrice, Roma 2010.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Lettura e interpretazione di testi.
Interazione attiva tra docente e studenti in forma di discussione di singoli problemi del corso.
Modalità verifica apprendimento
L’esame si compone di una parte scritta e di una parte orale: lo studente deve inviare al docente, almeno una settimana prima della data d’esame, un elaborato di 7-9 pagine (è espressamente richiesto di attenersi a tale indicazione) su un argomento a scelta tra quelli trattati durante il corso. Lo studente dovrà mostrare la capacità di sviluppare in maniera sintetica un discorso coerente e approfondito su una questione filosofica. La prova scritta sarà valutata in trentesimi e verrà discussa con lo studente durante la prova orale.
La discussione orale verterà sulla prova scritta e sui testi d’esame indicati nella bibliografia del programma del corso. Il voto finale si compone della media tra il voto della prova scritta e della prova orale. La prova orale servirà in particolare a verificare: 1. la comprensione dei testi filosofici; 2. la capacità di ragionare in maniera filosofica facendo uso dei concetti studiati e applicandoli a esempi specifici; 3. l’utilizzo appropriato della terminologia filosofica.